TIMOTEO da Lucca
Pietro Delcorno
TIMOTEO da Lucca (Girolamo Maria dei Medici da Moncigoli). – Figlio del giurista Benedetto di Niccolò dei Medici da Moncigoli e di Beatrice di Stefano di Poggio, nacque [...] il parallelo tra le nozze terrene e le nozze spirituali, alternando toni popolari (le lacrime di Cristo diventano «un buon trebbiano dolcie») e temi mistici come l’unione dell’anima con Cristo sul letto insanguinato della croce, senza rinunciare a ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] Garfagnana. Su questo possedimento immune, già nel sec. X munito di castelli (Sarzana, Ameglia, Vezzano, Ceparana, Trebbiano, Montedivalli), si fondano le pretese comitali del vescovo, giuridicamente riconosciute soltanto nel 1185 da Federico I, ma ...
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MODENA (XXIII, p. 513)
Benvenuto DONATI
Estensione territoriale e incremento demografico. - La Via Emilia - suddivisa in Via Emilia Est, Via Emilia, Via Emilia Ovest - attraversa la città di Modena dalla [...] o di Carpi, il lambrusco a graspa rossa di Castelvetro, il lambrusco di Fiorano, l'uva d'oro, il trebbiano, ecc. Parallelamente all'intensificazione della coltura della vite si è sviluppata una moderna enologia, con numerose buone cantine di privati ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] : cibo pessimo, vino scadente. Peggio, dunque, che a Firenze dove, se i pranzi valevano poco, erano almeno compensati dal trebbiano e da "l'odoroso vino montalcinese". Perché sobbarcarsi "chest mistir? nol sarà mai!". La corte è adatta ai "mincions ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] a pluri traevano vantaggio dal privilegio esclusivo di poter offrire "vini puri" (di Romània, di Candia, Malvasia, Ribolla e Trebbiano) ai propri ospiti. A quel tempo, infatti, i pranzi di tono più raffinato si aprivano con dolci e biscotti ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] (media 1931-35, 1.039.000 ettolitri). Vi sono alcune qualità molto pregiate, come il vino d'Orvieto, il Trebbiano della valle di Spoleto, il Sacrantino delle colline di Montefalco.
Mentre la vite è coltivata un po' dappertutto, fuorché nelle ...
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trebbiano
s. m. [forse lat. Trebulanus, agg. di Trebŭla, nome di varie città dell’Italia antica]. – Nome di un vitigno molto diffuso nella penisola, soprattutto nell’Italia settentr. e centr., e dei vini, bianchi e secchi, che se ne ottengono,...
trebbia1
trébbia1 s. f. [nel sign. 1, lat. trēbla, variante dial. di trībŭla (affine a terĕre «tritare», perf. trivi, part. pass. tritus); nel sign. 2, deverbale di trebbiare], region. – 1. Trebbiatrice. 2. Trebbiatura.