Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] e importante la sua produzione: traduzioni di scrittori greci, tra cui Polibio, trattatelli metrici (De generibus metrorum, 1471), una grammatica latina (Rudimenta grammatices, 1474), tra le migliori dell'Umanesimo, ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] conquista ottomana di quella città (1461), gli I. perdettero d'importanza; se ne ha nuovamente notizia col 17º sec., sempre nel ramo comneno che, imparentatosi con boiari romeni, acquistò notorietà politica ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] ove conobbe il futuro imperatore Niceforo Foca; fu poi monaco sul M. Kyminàs in Bitinia, quindi all'Àthos, sotto falso nome; rintracciato però da Niceforo, dovette accompagnarlo nella spedizione contro ...
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Tipografo (sec. 15º), nato a Mandello, lavorò a Venezia. Iniziò l'attività col Trattato di pazienza di D. Cavalca (1º sett. 1488) e proseguì almeno sino al 1504. Dette libri con belle figurazioni silografiche: [...] Trebisonda istoriata (1492); Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (1492); Arte militare del Cornazzano. Sino all'anno 1500 dette più di 50 edizioni. ...
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ORDU (A. T., 88-89)
Claudia MERLO
Città della Turchia, nel Ponto, situata in una piccola baia, sulla costa settentrionale del Mar Nero, a SE. della penisola del Çam Burnu, 155 km. a O. di Trebisonda, [...] in un territorio coltivato a cereali, legumi, ecc. È costruita sul luogo ove sorgeva l'antica Kotyora. Attraverso il suo porto si esportano grandi quantità di nocciuole, prodotto caratteristico delle montagne ...
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Teologo bizantino (n. Costantinopoli - m. dopo il 1453). Accompagnò Giovanni VIII Paleologo al concilio di Ferrara e Firenze e a malincuore sottoscrisse il patto di unione, di cui poi fu sempre avversario [...] insieme con il fratello Marco. Scrisse numerose opere polemiche e descrizioni di Trebisonda, Imbro, Corinto, ecc. ...
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MAFFEI, Raffaele
Giuseppe De Luca
Nato a Volterra (onde il suo nome più noto di volaterranus) il 17 febbraio 1455, si trasferì giovanissimo in Roma, ove menò vita di studî e di pietà severa: apprese [...] filosofia, teologia e il greco da Giorgio di Trebisonda. Accompagnò il card. Luigi d'Aragona in Ungheria (1477). Stabilitosi a Volterra, vi creò un'Accademia in casa sua. Morì il 25 gennaio 1522.
Di lui restano un'enciclopedia col titolo di ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] duca dell'Arcipelago, e di Valenza, figlia dell'imperatore di Trebisonda Giovanni IV Comneno, dalla quale ebbe numerosi figli: due maschi e sei femmine, tra cui la futura regina di Cipro, Caterina.
Un matrimonio prestigioso, dunque, che si spiega con ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] commerciali, Roma 1986, pp. 71-77. Sui Genovesi, M. Balard, La Romanie génoise, pp. 134-139, e S.P. Karpov, L'impero di Trebisonda, pp. 141- 143.
38. Sulla lista, v. supra, n. 4. Sulle monete, M. Balard, La Romanie génoise, pp. 664-665.
39. R. Cessi ...
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trebisonda
trebiṡónda s. f. – Soltanto nella locuz. perdere la t., perdere la bussola, l’orientamento, cioè restare disorientato, frastornato, o anche perdere le staffe, cioè il controllo di sé: aveva perso del tutto la t.: pareva impazzire...