GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] , il G. chiese e ottenne un incarico all'estero. Il 21 nov. 1909 fu incaricato di reggere il consolato di Trebisonda, in Turchia, ma poté cessare dalle funzioni di direttore dell'Archivio e assumere la sede consolare soltanto nel settembre 1910.
Nel ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] dall'espansione turca nel bacino del Danubio. Presa Costantinopoli nel 1453, Maometto Il aveva conquistato il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, il Negroponte e la sua avanzata appariva inarrestabile; la Repubblica veneta era la più direttamente ...
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MATTEO da Chieti
Paolo Evangelisti
MATTEO da Chieti. – Nacque a Chieti intorno alla metà del XIII secolo; non si conosce la famiglia di provenienza. Non è noto a quale età egli sia entrato a far parte [...] in quell’area.
Verso la fine di agosto del 1291 i due francescani iniziarono il loro viaggio che li condusse a Costantinopoli, Trebisonda e da lì in Georgia, Persia e quindi, sulla via del ritorno, a Mossul e in Armenia Minore. Tale iniziativa ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] 1598 a un "maestro Aurelio pittore", si domanda se non si riferisca al B. e se non fosse questi il padre di Trebisonda Bonelli, pittrice, alla quale era attribuito un quadro con l'Ascensione nella stessa chiesa dei serviti, ma già sparito al tempo ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] ottomano ma tratta anche, seppure in modo sintetico, della Grecia, della Bitinia, dell'Egeo, del Ponto, della Propontide, di Trebisonda, dell'Africa dalla Barberia all'Egitto, della Persia, della Moscovia con la Tartaria, la Lituania e la Prussia, e ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] questa e futuro sultano Maometto III (e allora nonni paterni di J. erano Murad III e Baffo) e da Elena Comnena di Trebisonda, di illustre ascendenza e, in cuor suo, cristiana. Questa, timorosa per la vita del figlio, lo avrebbe sottratto al Serraglio ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] preziose tanto nella gestione della fase delicata attraversata in quel periodo dalle complesse relazioni con l'imperatore di Trebisonda Giovanni IV Comneno, quanto nel raggiungimento di un obiettivo di grande importanza per il pieno successo del ...
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SPAVENTO, Giorgio
Fabrizio Biferali
SPAVENTO, Giorgio. – Di origini lombarde, proveniente dal lago di Como, nacque intorno al 1440 dal marangon (falegname) Pietro Spavento, dal quale apprese i rudimenti [...] peraltro, a conferma del neobizantinismo dell’edificio, riferimenti a prototipi quali S. Sofia a Costantinopoli o S. Sofia a Trebisonda, pur riletti attraverso il linguaggio austero introdotto a Venezia da Mauro Codussi (Bergamo, 2013, pp. 32, 36, 39 ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] provveditore straordinario). A Vicenza fece codificare gli statuti della città e ottenne che si desse incarico a Giorgio di Trebisonda dell'insegnamento del greco; durante tale podesteria ebbe come segretario Flavio Biondo, che poi il B. invitò anche ...
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BARBO, Pantaleone, il Giovane
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, iniziò l'attività politica verso la metà del sec. XIV, quando fu inviato nel 1353 ambasciatore della Repubblica veneta, insieme con [...] di Costantinopoli Giovanni V, per sistemare i rapporti veneto-bizantini; contemporaneamente doveva svolgere trattative con l'imperatore di Trebisonda e il sultano ottomano Muràd, e controllare i negoziati in corso con il signore di Soldaia, in Crimea ...
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trebisonda
trebiṡónda s. f. – Soltanto nella locuz. perdere la t., perdere la bussola, l’orientamento, cioè restare disorientato, frastornato, o anche perdere le staffe, cioè il controllo di sé: aveva perso del tutto la t.: pareva impazzire...