LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] della città di Genova e di tutto il suo dominio…, ad annum1314; C. Desimoni, Intorno all'impresa di M. L. in Trebisonda. Lettera di Bartolomeo Senarega a Giovanni Pontano, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1879), pp. 495-536; A ...
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Umanista (Fano 1429 - Sassoferrato 1480). Segretario apostolico nel 1455, arcivescovo di Siponto nel 1458. Sostenne aspre polemiche con P. Bracciolini, D. Calderini e Giorgio da Trebisonda. Molteplice [...] e importante la sua produzione: traduzioni di scrittori greci, tra cui Polibio, trattatelli metrici (De generibus metrorum, 1471), una grammatica latina (Rudimenta grammatices, 1474), tra le migliori dell'Umanesimo, ...
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Sultano ottomano (n. 1430 - m. 1481), figlio di Murād II. Salì al trono nel 1451. Nel 1453 assediava e conquistava Costantinopoli: successivamente occupò il Peloponneso, Trebisonda, Mitilene, l'Eubea, [...] parte dell'Albania, le colonie genovesi della Crimea; soggiogò definitivamente la Serbia in Europa e sottopose a tributo la Caramania in Anatolia. Nel 1480 fece assediare invano Rodi, e mandò una spedizione ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] conquista ottomana di quella città (1461), gli I. perdettero d'importanza; se ne ha nuovamente notizia col 17º sec., sempre nel ramo comneno che, imparentatosi con boiari romeni, acquistò notorietà politica ...
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Nome di varî santi e beati, fra cui: 1. A. di Alessandria (v. la voce). 2. A. Atonita, santo: monaco all'Àthos (alla nascita, Abramo; Trebisonda 920 circa - M. Àthos 1003 circa); studiò a Costantinopoli, [...] ove conobbe il futuro imperatore Niceforo Foca; fu poi monaco sul M. Kyminàs in Bitinia, quindi all'Àthos, sotto falso nome; rintracciato però da Niceforo, dovette accompagnarlo nella spedizione contro ...
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Tipografo (sec. 15º), nato a Mandello, lavorò a Venezia. Iniziò l'attività col Trattato di pazienza di D. Cavalca (1º sett. 1488) e proseguì almeno sino al 1504. Dette libri con belle figurazioni silografiche: [...] Trebisonda istoriata (1492); Scala del Paradiso di Giovanni Climaco (1492); Arte militare del Cornazzano. Sino all'anno 1500 dette più di 50 edizioni. ...
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Teologo bizantino (n. Costantinopoli - m. dopo il 1453). Accompagnò Giovanni VIII Paleologo al concilio di Ferrara e Firenze e a malincuore sottoscrisse il patto di unione, di cui poi fu sempre avversario [...] insieme con il fratello Marco. Scrisse numerose opere polemiche e descrizioni di Trebisonda, Imbro, Corinto, ecc. ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel dicembre del 1406 da Giorgio di Andrea - figlio del doge Marco - e da Caterina Giustinian di Giustiniano. Nel 1444 egli sposò Fiorenza Crispo di Nicolò, [...] duca dell'Arcipelago, e di Valenza, figlia dell'imperatore di Trebisonda Giovanni IV Comneno, dalla quale ebbe numerosi figli: due maschi e sei femmine, tra cui la futura regina di Cipro, Caterina.
Un matrimonio prestigioso, dunque, che si spiega con ...
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Astronomo e astrologo (Giffoni, Salerno, 1476 - Roma 1558). Studiò a Ferrara, fu a Venezia, poi a Roma, dove, per l'avverarsi di una sua profezia, acquistò gran credito presso Paolo III che lo nominò vescovo [...] di Civitate in Capitanata (1545). Pubblicò (1528), rivedendola, la traduzione in latino dell'Almagesto tolemaico di Giorgio di Trebisonda; corresse le Tavole alfonsine, calcolò effemeridi, scrisse di astrologia; promosse la riforma del calendario. ...
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Umanista (Torri, Verona, 1446 - Roma 1478). Insegnò a Roma sotto Paolo II e Sisto IV, che lo nominò segretario apostolico. Lasciò commenti a varî poeti latini, e scrisse carmi latini. La sua edizione delle [...] Silvae di Stazio (1475) è severamente criticata nei Miscellanea del Poliziano. Coltivò anche la giurisprudenza, la filosofia (confutò il libro di Giorgio da Trebisonda contro Platone) e la matematica. ...
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trebisonda
trebiṡónda s. f. – Soltanto nella locuz. perdere la t., perdere la bussola, l’orientamento, cioè restare disorientato, frastornato, o anche perdere le staffe, cioè il controllo di sé: aveva perso del tutto la t.: pareva impazzire...