CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] per un appianamento dei contrasti religiosi con le parole seguenti: "Dio volesse che non si fosse mai trattata cosa alcuna, né venuta dai deliberati di Augusta meno di due anni prima. I rappresentanti della Curia accettarono la "treguadi Norimberga" ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la minaccia, e vi riuscì ottenendo tra i contendenti una treguadi due mesi, in capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel chiaro la candidezza delli pensieri di S. B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto diDio e di San Pietro, non con ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] " alla crociata antiturca, o quanto meno di sventare la proroga per otto anni della tregua offerta dalla Porta.
Incessanti i "buoni irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...