Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] circa novemila firmatari. Pur nel fervore di un’attività pubblicista senza tregua, Passaglia avviò infatti in numerosi opuscoli ma potenzialmente l’intera dottrina cattolica, dalla concezione diDio fino all’antropologia e alla morale sessuale44. In ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] il 29 giugno 1202; inoltre, "per amor diDio", il doge si impegnava a integrarla con cinquanta tregua, lungo le mura della città, raccolse soltanto grida di dileggio e derisione, e una pioggia di sassate. Uno dei rarissimi errori di calcolo di ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] ci sono che due partiti: il partito diDio (Ḥizb Allāh) e il partito di Satana (Ḥizb al-Shayṭān); il primo deve condurre dappertutto la guerra santa senza tregua né pietà, sino all'instaurazione del governo diDio"; "L'Islam è il sistema universale ...
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Il Dante di Croce e Gentile
Enrico Ghidetti
Alle origini del dantismo neoidealistico
Il rapporto fra il trentenne Croce e Gentile ancora studente, di nove anni più giovane, inizia con uno scambio epistolare [...] guerra necessaria, da combattere senza tregua, senza esitanze, fermi nella fede che Dio la vuole; perché lo Stato […] fa uomo l’uomo, libero nel diritto: di quella libertà, che sola può lasciarci sentire la presenza diDio in noi e nelle cose nostre ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] diavoli ha tono depresso e una punta di ritrosia, e la volontà diDio perde ogni contorno personale per diventare l assidua di quel travaglio quotidiano che mai può interrompersi, da quella preoccupazione per la lotta col mondo, che non ha mai tregua. ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] , venne concordata una tregua. Più che i risultati concreti, in sé modesti, Gandhi considerò importante la prova di forza che gli Indiani fuoricasta indiani, che Gandhi chiamò H̠arṙjan ('figli diDio'), nella prima metà del Novecento, e, negli anni ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] etternità è carattere unico e proprio diDio, anzi è la misura dell'essenza diDio contrapposta alla mutabilità delle cose 'altri, tempo, t. è " vita " secondo Foster-Boyde, " tregua " secondo il Contini) o " stagione " (tale sembra essere la valenza ...
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Gentile, il modernismo e la religione
Fulvio De Giorgi
Gentile teologo politico
In una sola occasione Gentile ci ha lasciato due redazioni di un suo scritto ed è il caso della conferenza La mia religione, [...] per mettercisi contro: qualcuno che ci assedia, che ci tormenta e non ci dà tregua (Genesi e struttura della società. Saggio di filosofia pratica, 1987, pp. 39-40).
Ma Dio, anche ignorato e disconosciuto, è sempre lì nel fondo del nostro cuore; e ci ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] I. si fece anche promotore di una iniziativa di pace nei confronti di Alarico ottenendo una tregua affinché egli potesse recarsi personalmente in quale senso Pelagio a Diospoli professò di ammettere la grazia diDio e per invitarlo o a chiamare a ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] «biologici» permette di evitare quelle «semplificazioni assolutamente artificiali», riproposte senza tregua da «coloro che altra guisa le guerre (la religione popolare le considera “castighi diDio” per “migliorare” gli uomini)» (p. 91).
Quanto scrive ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...