Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] e tra i sottoscrittori del documento in questione, si debba pensare a un qualche rapporto tra B. ed il movimento della "TreguadiDio", che fioriva in Provenza proprio negli anni 1039-1041, come vorrebbe il Borino (L'elezione, p. 165 n. 1), non ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Crispi al potere, il C., dopo un colloquio con lui l'11 dic. 1893, assunse inizialmente un atteggiamento di riserva, acconsentendo alla "treguadiDio" chiesta dal vecchio statista; ma già nel genn. '94, dopo le prime misure repressive contro i Fasci ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] rinsaldare i tradizionali legami con i Normanni; a Troia e a Bari proclamò la "TreguadiDio" e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un "conventus" del clero e del popolo romano, per porre fine ai contrasti con Genova ...
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Adriano IV
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] a Nidaros (Trondheim), e riuscì anche a garantire la potenza economica della Chiesa e a introdurre l'istituzione della "TreguadiDio". In Svezia non poté stabilire una nuova gerarchia ecclesiastica, riuscì però a creare anche qui l'istituzione della ...
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Abate di Cluny (n. circa 962 - m. Souvigny 1049). Di nobile famiglia, fu prima canonico: fattosi poi monaco a Cluny (991) vi fu abate dal 994. Dotato di grandi capacità organizzative e di infaticabile [...] , scontrandosi con l'episcopato, ostile all'esenzione papale di cui godeva Cluny, e con la feudalità laica, attività di O. a favore dei poveri e la sua opera di promozione della "treguadiDio", che vincolavano alcuni gruppi sociali a periodi di pace ...
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Nell’epoca feudale la facoltà, riservata ai nobili e ai liberi in genere, di farsi giustizia, essendo lo Stato troppo debole o assente; in mezzo al dilagare delle guerre private e delle rappresaglie, cui [...] dava luogo l’esercizio della violenza privata, la Chiesa insorse predicando e imponendo la treguadiDio. Il diritto di p. in Italia appare abolito del tutto nel 16° e nel 17° secolo. ...
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Scrittore danese (Copenaghen 1861 - Mariager 1918); ebbe verso la fine del sec. 19º grande successo con una serie di romanzi in cui è descritta realisticamente la vita frivola e sensuale di Copenaghen [...] (Julies Dagbog "Il diario di Giulia", 1893; Maria, 1894; Gudsfred "TreguadiDio", 1895), e col dramma Iudiths Aegteskab ("Il matrimonio di Giuditta", 1898). ...
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NEMEE (τὰ Νέμεια)
Giulio GIANNELLI
La quarta e ultima, in ordine cronologico, delle quattro grandi feste nazionali dei Greci; delle quali le altre tre furono le Olimpie, le Pitiche, le Istmie. La leggenda [...] solenne sacrificio a Zeus Nemeo, e ai giuochi che seguivano a esso. Al principiare della festa, s'invitava alla treguadiDio, e tosto arrivavano le rappresentanze inviate da tutti gli stati del mondo greco, insieme con agonisti, uomini e fanciulli ...
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NANSEN, Peter
Giovanni Bach
Scrittore danese, nato a Copenaghen il 20 gennaio 1861, morto a Mariager il 31 luglio 1918. Egli descrisse la vita sentimentale ed erotica della Copenaghen dell'ultima metà [...] suoi romanzi, Et Hjem (Un ménage, 1892), Julies Dagbog (Il diario di Giulia, 1893), Maria (1894), Gudsfred (TreguadiDio, 1895) e il dramma Judits Ægteskab (Il matrimonio di Giuditta, 1898), ebbero a loro tempo un grandissimo successo e suscitarono ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] forse gli erano riconoscenti i mercatores, cui soprattutto aveva giovato l'introduzione della treguadiDio, mentre erano insoddisfatti i capitanei e i valvassori: gli uni a causa della sua prepotenza poiché, come afferma Arnolfo (II, 10), "paululum ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...