Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] 1242). Torna, in particolare, l'immagine di un grande condottiero e legislatore investito direttamente da Dio della sua carica. Per parte sua il non conosceva tregua e costringeva il doge a qualche compromesso (32).
Valore semantico di "iustitia" ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] anidatosi questo male nella Croatia, ... ci farà tregua, ma non pace ... e convenirà star lungamente cavaliere, ma in queste nostre cose di qua temo né so s'egli sia tanto informato. Io raccomanderò il tutto a Dio e quello" che "troverò per maggior ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] afferma che Rosmini non giunge alla conclusione, adombrata da Gioberti, che Dio sia non solo ragione delle cose, ma ragione delle cose in stesso aveva ricordato) si era stabilita una situazione ditregua nell’ambito della Chiesa e la cessazione delle ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] " alla crociata antiturca, o quanto meno di sventare la proroga per otto anni della tregua offerta dalla Porta.
Incessanti i "buoni irreparabile l'affermarsi del protestantesimo in talune zone. Se Dio non compie miracoli - ammette il D. nel 1573 ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] . fu associata in queste feste del vino al dio supremo, forse come madre di Enea, che aveva dedicato a Giove, secondo la di Veio del IV sec. e delle città greche nei secoli seguenti permette di ornare i templi, il cui numero si accresce senza tregua. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] la promulgazione della tregua sacra tra il re dell’Elide Ifitos e Licurgo di Sparta, che si dio seduto in trono con una Nike sulla destra e uno scettro nella sinistra. Nello stesso lasso di tempo venne alzata di fronte al tempio di Zeus una base di ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] opportuna una tregua, che il re propose e l'esarca accettò, per la durata di tre anni.
È da presumere che di questa sosta battesimo cattolico; dichiarava che Dio aveva per questo punito il re longobardo impedendogli di sopravvivere sino alla Pasqua ...
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Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] di quella storia. Ha scritto uno dei biografi di Croce, Fausto Nicolini: «tra i molti e grandi doni elargiti da Dio al Croce era quello di una salute di conquiste teoriche seguivano, senza pause né tregua, con l’orgoglio della progettualità rispettata ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] sospensione dell'imposta sulle senserie e la conferma dei patti ditregua (23 ott. 1450). Vane furono invece le sue Venezia come una grande vittoria con fuochi, scampanii e processioni di ringraziamento a Dio. Il C. si volse poi contro Focea Nuova, ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] dio Voltumna. L’assetto monumentale attribuito nella seconda metà del VI sec. a.C. alla necropoli di questo centro, frutto di una pianificazione, consente di potevano garantirsi un periodo pacifico grazie ad accordi ditregua (Liv., VII, 23, 6). La ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...