MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] comune contro gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa in servitù e le loro donne al mercimonio. Con l'aiuto diDio la vittoria sarebbe stata sicura. Quanti sostenevano il contrario (i ...
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RICCI, Giovanni
Gigliola Fragnito
RICCI, Giovanni. – Nacque nel 1497 a Chiusi dove i genitori, Pierantonio, commerciante a Montepulciano, e Marietta, si erano rifugiati per sfuggire alla peste e alla [...] in Germania e impedire la formale conferma della treguadi Francoforte tra cattolici e protestanti. Giunto a Madrid cosa, avendo con la gratia diDio dato fine a tutti i negotii fastidiosi» (p. 192).
Su istruzioni di Giulio III sostò in Spagna ma ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] col tema della fine della sua nobile famiglia ("per occulto giuditio diDio - scrisse F. Federici nel suo Trattato della famiglia Fiesca e città; ma il 3 gennaio accettò l'offerta di una tregua dai delegati del Senato genovese (Nicolò Doria, Paolo ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] iniziate nel settembre 1551, portarono alla stipulazione della tregua il 10 apr. 1552. E nel 1552 il , Storia della città di Montepulciano, Firenze 1641, pp.97, 112 s.; B. Naro, Compendio di vita del venerabile servo diDio cardinale Roberto De Nobili ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] Carafa. Alla ripresa delle ostilità, dopo la fragile tregua e l'intervento francese a fianco del pontefice, il scelse nel 1572 di intitolare la nuova fondazione al Monte diDio. In quello stesso anno cedette al figlio Carlo una merced di 800 ducati ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Musulmani. Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione diDio e nelle preghiere concluse con questi una tregua al termine della quale essi ripresero il mare, dove - racconta G. - Dio fece scoppiare una tempesta ...
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PORCHETUS SALVATICUS
Andrea Lercari
– Visse a Genova nella seconda metà del XIII secolo. Membro di uno dei grandi clan della nobiltà cittadina genovese, quello dei Salvago, famiglia-albergo di parte [...] verso coloro che non avevano riconosciuto il figlio diDio, Porchetus volle rimarcare la superiorità del cristianesimo sull inviati a papa Bonifacio VIII, il quale avrebbe imposto una tregua fra le due città in lotta.
Il profilo biografico meglio ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nato probabilmente attorno al 1075, da famiglia forse di tradizione longobarda (come suggerisce l’onomastica), a Benevento o nei pressi. Nulla si sa della sua famiglia. Il [...] in guerra (Rainolfo d’Alife e Giordano d’Ariano) una treguadi alcuni mesi (25 maggio-1° settembre 1120). Il 27 è anche il primo che menziona nella minatio conclusiva, oltre che i nomi diDio, della Madonna e dei Ss. Pietro e Paolo, anche il nome del ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] nella politica di rafforzamento delle conquiste dalmate rispondendo che "anzi intendeva con la grazia diDio, mantenere pace, si ripeté soltanto il rinnovo della tregua nel 1428.
Con questa importante presa di posizione si chiude la presenza del C. ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] dell'incoronazione di Enrico VII nel luglio 1312, richiese all'imperatore di concludere una tregua con Roberto concreto, che l'imperium creato da Dio non ha bisogno della conferma, poiché le opere diDio sono perfette. Il potere dell'imperatore ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...