CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] la minaccia, e vi riuscì ottenendo tra i contendenti una treguadi due mesi, in capo alla quale gli Spagnoli, impegnati nel chiaro la candidezza delli pensieri di S. B., dobbiamo ricorrer meramente all'aiuto diDio e di San Pietro, non con ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] costernazione del papa, di decidere la cosa in duello, di ricorrere cioè a un giudizio diDio, proibito dal diritto mare, recandosi poi presso Roberto a Catania. Di lì a due anni, dopo la conclusione di una tregua, il 20 dic. 1301 si imbarcò ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] conoscere quanto uguale e giusta con tutti sia l'alta mano diDio, e quanto più fra le miserie che fra le felicità erano consistiti fondamentalmente nell'evitare rischi di guerra e nel tutelare la più che incerta tregua d'armi, in Francia egli ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] tante cose, che Dio 'l voglia che le sien vere tutte; ho molto piacere di non mi essere treguadi dieci giorni, seguita subito dopo da una nuova di quaranta giorni, con la prospettiva di un accordo ben più duraturo.
Le ripercussioni francesi di ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] comune contro gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa in servitù e le loro donne al mercimonio. Con l'aiuto diDio la vittoria sarebbe stata sicura. Quanti sostenevano il contrario (i ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] Musulmani. Il duca di Napoli aveva infatti confidato solamente nella misericordia e protezione diDio e nelle preghiere concluse con questi una tregua al termine della quale essi ripresero il mare, dove - racconta G. - Dio fece scoppiare una tempesta ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] essendo, dispiacerebbe a se stessa e ad altrui, e più a Dio. Dinanzi al severo e infallibil giudicio del quale, per molto che del cardinal Farnese alla Dieta di Worms e alla volontà di Carlo V di predisporre una tregua col Turco, si danno istruzioni ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] mese di giugno di quell'anno, insieme a un compagno.
Approdato nel porto di Damietta, durante una tregua nei Dio a causa degli attributi riferiti alle sue creature, il Cantico assume l'ulteriore significato di un'esplicita professione di ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] non perder l'amicitia del Turco... et non se far infame appresso Dio et il mondo" (Correspondance des nonces en France Capodiferro, Dandino zio naturale di Carlo e arcivescovo di Valenza. La tregua era in grande pericolo e la mediazione di Roma era ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di comune lotta contro gli eretici e di indizione di una crociata in Terrasanta, G. dovette chiaramente avvertire che la tregua v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" (Tagliapietra ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...