CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 1795 e 1796, c'era tregua, non pace sociale per le i teatri e intrattenendosi più con Dio che con gli uomini. Benché LXX (1919), 4, pp. 398-412; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp. 7-24; ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] quali avran per aggi . unta, se Dio gli darà vita, la quarta parte, che conterrà le figure di molte cose memorabili sparse per tutta l alla guerra di Abbas contro i Turchi, ma sopravvenuta urla tregua e riprese le trattative di pace in seguito ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] intanto, con qualche forma di "sospensione" e ditregua. Persistono, negli ambienti di corte, "dissegni" voraci un "principe" dai "sentimenti pieni di pietà, divoto" a Dio e alla patria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato, Corti, regg. 2 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Vasto sembrava intenzionato a rompere la tregua voluta da Paolo III tra Francia e Spagna, e il re di Francia, dal canto suo, cercava di intralciare l'impresa di Algeri, la cui riuscita avrebbe accresciuto il prestigio di Carlo V; ed ecco il ritratto ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] Dio odiosi assalendola all'improvviso, dietro maligno consiglio del duca di Benevento A., si sono impossessati della città di Terracìna, che prima avevamo sottomesso all'autorità di questo periodo ditregua la donazione, ch'egli fece, di alcuni ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] di comune lotta contro gli eretici e di indizione di una crociata in Terrasanta, G. dovette chiaramente avvertire che la tregua v'è la gioia interiore e l'esultanza del Sommo Dio - riempie di sacri doni coloro che rende lieti e gioiosi" (Tagliapietra ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] cui fisionomia e della cui mimica ci serviamo alla stessa tregua dei piani lontanissimi e delle vedute più lambiccate. La i suoi ultimi bagliori con Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti nel 1929, Il grande dio Brown di E. O'Neill nel 1930 (per la ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] nel moi da Tancredi, principe di Galilea, D. viene detto inviato in Oriente da Dio per il tramite della Sede consistente somma di 1.300 bizanti. Dopo una breve tregua il conflitto esplose di nuovo. D. lu accusato dal re di essersi appropriato ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] editore successivo Dio e il Popolo in ossequio all'empito mazziniano con cui l'autore cercava di infondere nel tregua con l'Austria, scrisse per Il Pensiero italiano di Genova più di un articolo in cui chiedeva ai governi dei territori insorti di ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] una tregua.
La guerra non era però ancora finita e il duca d'Alba, che aveva ordinato di rafforzare le opere di fortificazione alla zia Giulia: "è piaciuto a Dio chiamare a sé mia moglie all'improvviso di apoplesia, secondo la nominano, senza che ...
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trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...