Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] », calami «steli», albor «alba», diverte «svia», ascende «sale», orbate «private») e di iuncturae aggettivo-nome (tremolo / guardo, gelida / fronte, man leggiera, pupilla cerula, ansia / mente, terrestri ardori, candido / pensier, insonni tenebre ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] prevista da Paolo per Sant'Arcangelo. Accessorio in funzione della presenza di tale tipo di registro è certamente il tremolo o tremolante, da intendere nel senso proprio e letterale di registro meccanico e non invece sinonimo di "fiffaro" o voce ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] messe in campo (I, 3: Quel destrier, con trombe lunghe e timpani; II, 14: Gemo in punto, con archi ora in tremolo ora a note sbalzate).
Il ritmo produttivo imposto dalla nuova gestione teatrale (il S. Carlo è fin da principio sotto la vigilanza del ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] che la glottide dovesse far quel ufficio, che fa la piva dell’oboe, della quale un labbro battendo nell’altro concepisce un moto tremolo, che all’aria si comunica, e che la trachea facesse l’ufficio della canna stessa dell’oboe.
Tra Otto e Novecento ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] e diminuire al punto da evocare idealmente la massa degli archi:
E nell'Allegro troviamo il basso in un tremolo per ottave che in qualunque altro strumento a tastiera sarebbe inconcepibile, e che egregiamente mantiene la risonanza sostituendo i ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] c. rinvenuta in una capanna di Serra d'Alto, in cui la decorazione si riduce a rare sottili fasce di tremolo marginato e le anse assumono forme tubolari o a rocchetto. Sempre nello stesso ambiente àpulo-materano, contemporaneamente alla produzione di ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] un’ ‘Aria di furore’ a piacere, utilizzando senza dubbio un particolare codice o un gruppo di codici associati, come il tremolo, le triadi minori, lo spostamento di registri, e così via» (Irving 1998, pp. 61-72). L’analisi retorica si sovrappone ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] secolo non era necessario essere 'credente' per condividerlo ed esaltarlo. Qui Verdi non si accontenta dei pur efficacissimi tremoli degli archi, ma mostra una conoscenza dell'antica polifonia italiana che smentisce i luoghi comuni sulla sua lacunosa ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] umana (accordata crescente) e i tromboncini (ancia a tuba corta, in facciata), accessori e registri meccanici come tiratutti, tamburo, tremolo, usignolo e simili; nell'800 vi si aggiunge qualche registro di colore e accessorio in più, aumentando l ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] al suono d'una cetra muove alla danza «le piante agili e snelle», suggerisce al poeta una danza siderea: «... passi movendo or tremoli or leggeri, - co' piè d'oro nel ciel danzan le stelle» (IX). Altra danza muovono, non più le stelle in cielo, ma ...
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tremolo
trèmolo agg. e s. m. [variante di tremulo]. – 1. agg. Forma meno com. di tremulo, tremolante: era il lucignolo della lucerna, che, vicino a spegnersi, scoccava una luce tremola, e subito la ritirava, per dir così, indietro, come è...
tremola
trèmola s. f. – Variante di tremolo, nome di pesce: è cosa notissima tra gli scrittori che quel pesce marino chiamato ῾tremola’, ῾torpedine’ ovvero ῾torpiglia’ se sia toccato, renda tormentita e stupida la mano ed il braccio di colui...