Aumento della ventilazione polmonare per maggiore frequenza e profondità degli atti respiratori. Si osserva dopo sforzi, in stati tossici, infettivi e in caso di tensione emotiva.
La sindrome da i. è un [...] insieme di segni e sintomi (palpitazione, ansia, tremore, spasmi muscolari ecc.) associati a una respirazione troppo profonda e rapida, con diminuzione dell’anidride carbonica nel sangue. Per la diagnosi differenziale è utile la prova di i. ( ...
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aprassia
Disturbo nell’esecuzione di un movimento finalizzato a uno scopo. L’ a. non è attribuibile né a un disordine dell’input sensoriale (per es., cecità o disturbi della sensibilità somatica), né [...] a un deficit motorio primario (per es., paresi, tremore). Il suo carattere intenzionale è illustrato dal fenomeno della dissociazione automatico-volontaria: il paziente non riesce a eseguire un movimento (per es., fare ‘ciao’ con la mano) in una ...
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droga furba
loc. s.le f. Sostanza stupefacente di origine naturale o sintetica, non perseguibile per legge, perché non prevista negli elenchi dei composti tossici.
• «Dopo solo tre tiri di sigaretta [...] di un deodorante comprato in un negozio etnico avvertii subito capogiri, tremore alla lingua, grosse difficoltà a respirare, non riuscivo nemmeno più a ingoiare», racconta dal proprio punto di vista il ragazzo di 20 anni origine dell’inchiesta, ...
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incominciare
Fernando Salsano
Verbo alternativo di ‛ cominciare ' (v.), usato con una certa varietà di costrutti.
Quello assoluto, nel senso di " prendere le mosse ", " nascere ", è limitato a Cv IV [...] andò lo suo [di Roma] processo, a Vn XIV 4 mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto (preludio alla scena del ‛ gabbo ', il tremore " nasce " come presentimento dell'incontro di Beatrice), e a Rime LX 9 Or incomincia, Amor ...
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minaccia
" Ammonimento severo ", con il preannunzio di biasimo, disonore, disistima, in If XVII 89 vergogna mi fé le sue minacce, / che innanzi a buon signor fa servo forte.
Con la connotazione più forte [...] di " intimidazione ", il termine è congiunto quasi sempre al verbo ‛ dottare ', " temere ": Fiore XX 14 sì 'l basciai con molto gran tremore, / sì forte ridottava suo minaccia; CLIII 9 e' non dottar guari mia minaccia; CCIX 3, CCXX 13. ...
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dat-scan
Tecnica di scintigrafia cerebrale utile per rilevare la perdita di terminazioni neuronali dopaminergiche funzionali nel corpo striato e nella substantia nigra di pazienti affetti da forme di [...] che permette di giungere a una diagnosi precoce del disturbo, consente altresì di agevolare la diagnosi differenziale del tremore essenziale da altre sindromi correlabili al morbo di Parkinson idiopatico, dalla atrofia plurisistemica e dalla paralisi ...
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disdegno
Vincenzo Valente
Deverbale di ‛ disdegnare ' (v.), vale fondamentalmente " disprezzo ", con varie sfumature e con maggiore o minore intensità di significato: Vn XXIII 27 76 tu [Morte] dei omai [...] e dei aver pietate e non disdegno; Rime LXXX 28 però che i miei disiri avran vertute / contra 'l disdegno che mi dà tremore, a proposito d'una doma disdegnosa [la filosofia], / la qual m'ha tolto il cor per suo valore. / Tanto disdegna qualunque la ...
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ansia
Stato emotivo spiacevole caratterizzato da apprensione, incertezza e penosa attesa con cui sono vissuti un pericolo o una minaccia. Il pericolo può essere esterno o indicare un disagio interno. [...] affrontare un pericolo (tachicardia, senso di costrizione alla gola, aumento della sudorazione, pollachiura, irrequietezza motoria, pallore, tremore, ecc.) e ad atti volontari e involontari, diretti a rapportarsi all’evento ansiogeno. Spesso l’a. e ...
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PARKINSON, James
Vittorio Challiol
Medico, nato a Hoxton (Middlesex, Inghilterra) l'11 aprile 1755, morto a Londra il 21 dicembre 1824. Esercitò la medicina quasi costantemente a Londra: ingegno multiforme, [...] . La sindrome s'inizia subdolamente con la comparsa graduale dell'ipertonia che anche qui è il sintoma fondamentale. Il tremore è invece meno frequente che nel morbo di Parkinson e manca spesso dei caratteri di tipicità descritti più sopra. Esistono ...
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Cappuccino, nato in Acri (Cosenza) il 19 ottobre 1669. Vestì per la terza e definitiva volta l'abito dei frati minori cappuccini nel 1690 e, ordinato sacerdote, cominciò nel 1702 a predicare ai suoi conterranei. [...] S. Giorgio Albanese, furono infelicissime: in un momento la memoria gli si arruffò, gli si ottenebrò l'intelligenza, e un tremore, che gli faceva battere i denti, s'impossessò di tutta la sua persona. Senza perdersi d'animo, continuò la preparazione ...
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tremore
tremóre s. m. [dal lat. tremor -oris, der. di tremĕre «tremare»]. – 1. Riferito al corpo umano o animale, o a una parte di esso, successione di movimenti oscillatorî più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontarî e spontanei,...
intenzionale
agg. [der. di intenzione]. – 1. Fatto o detto con intenzione, cioè consapevolmente e con deliberato proposito: la sua allusione era certo i.; errore i.; scusami, la spinta non è stata i.; fallo i., nel calcio o in altre competizioni...