Pittore italiano (Treviglio, Bergamo, 1916 - Bergamo 2017). Allievo di A. Carpi all’Accademia di Brera a Milano, per venticinque anni ha diretto l’Accademia Carrara di Bergamo. Nel 1936 ha iniziato ad esporre ai Littoriali dell'Arte e poi ha frequentato la Corrente. Ha vissuti gli anni della guerra che ha poi raccontato nelle sue opere. Del 1942 è stata la sua prima partecipazione alla Biennale di ...
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Musicista (n. Venezia 1761 circa - m. forse Lisbona 1833); allievo di F. G. Bertoni, fu maestro al cembalo nei teatri S. Samuele e La Fenice di Venezia, direttore dell'Opera italiana di Amsterdam, impresario teatrale a Lisbona. Fu autore fecondo, anche se poco originale, di opere teatrali (Quanti casi in un sol giorno, 1801, e Ifigenia in Aulide, 1804), e balletti (The triumph of love, 1796) ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] materiale che avrebbe poi affidato allo scritto. La prima e più nota opera di lui, redatta nel convento di S. Lorenzo in Trento, è l'Epilogus (o Liber epilogorum) in gesta (o in gestis; o vitae) Sanctorum.
B. si accinse alla redazione sulla fine del ...
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AGOSTINO da Trento
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Nacque fra la fine del XIII e l'inizio del secolo seguente a Trento, ed entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, dedicandosi contemporaneamente allo studio dell'astrologia [...] e della medicina. Fu cappellano di Niccolò di Brunn, vescovo di Trento fra il 1336 ed il 1347. Nel 1340, mentre era lettore nello Studio di Perugia, compose una Epistola astrologica, che indirizzò il 12 luglio al suo vescovo.
In essa A., trattando di ...
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Pittore e incisore (n. 1510 circa - m. Fontainebleau 1550), identificabile con Antonio Fantuzzi. Scolaro a Bologna del Parmigianino, fu operoso in Francia a Fontainebleau sotto la direzione del Primaticcio. Incise soggetti varî, profani, mitologici, di fantasia e decorativi, ricavati da invenzioni del Primaticcio e scolari, del Rosso Fiorentino e di Giulio Romano. Il suo migliore saggio è Ercole che ...
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Capo longobardo (sec. 6º). Dopo aver respinto un'invasione franca nel Trentino, guidata dal re d'Austrasia Childeberto II, verso il 580, venne con questo a patti, poco prima del 590. Marito di una figlia del duca Garibaldo di Baviera, era quindi cognato di Teodolinda, futura regina dei Longobardi ...
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Giurista (Taio 1738 - Trento 1825); membro del consiglio aulico del principato vescovile di Trento dal 1774, gran cancelliere dal 1792. Ricordato specialmente come autore del Codice nelle cause civili [...] per il principato di Trento, promulgato con patente 8 ag. 1788, e durato in vigore sino all'introduzione del regolamento giudiziario austriaco (1807). ...
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Ecclesiastico (Napoli 1493 - Trento 1563); agostiniano (dal 1507), fu ordinato prete nel 1513. Segretario del generale dell'Ordine Egidio da Viterbo, alternò l'attività di predicatore con gli studî di [...] malferma non resse alla tensione logorante del Concilio e al rigore del clima. Fu sepolto nella chiesa di S. Marco a Trento. La sua biblioteca e il suo epistolario, donati al convento di S. Giovanni in Carbonara a Napoli, sono ora nella Biblioteca ...
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Bibliografo ed erudito (Trento 1808 - Desenzano 1871). Bibliotecario dell'univ. di Padova, prese parte ai moti del 1848-49 e fu dal governo provvisorio veneto inviato in missione diplomatica a Parigi con [...] A. Aleardi. Fu poi direttore della Biblioteca Comunale di Trento, della biblioteca dell'univ. di Napoli, dell'Archivio di stato di Venezia. Pubblicò: Gli statuti della città di Trento (1858), Letture di bibliologia (1868), Quadro storico-critico ...
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Vescovo-principe di Trento (Issogne, Val d'Aosta, 1599 - Trento 1658); coadiutore dal 1620 dello zio Carlo Gaudenzio, gli successe (1629) nel vescovato-principato di Trento. Sotto il suo governo, caratterizzato [...] dagli scandali per i suoi tentativi di far riconoscere dalla Curia romana la sua relazione con Claudia Particella, si fecero sempre più manifesti i segni della decadenza economica e materiale del principato, ...
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trenta
trénta agg. num. card. [lat. pop. tardo trienta, per il class. trīgĭnta], invar. – Tre volte dieci, numero composto di tre decine, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 30, in numeri romani XXX): i mesi di t. giorni; i due paesi...
trenta e quaranta
trénta e quaranta locuz. usata come s. m. [dal fr. trente-et-quarante]. – Gioco d’azzardo che si gioca con due o tre mazzi di carte di tipo francese mescolati insieme: le figure valgono tutte 10 punti, le altre carte hanno...