FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] di Pio IV, che lo nominò suo segretario. Si suppone che in questa veste il F. abbia partecipato al concilio di Trento, dove in data 27 dic. 1562 pronunciò un sermone, come è registrato nel Diario di Ludovico Bondone Firmano (Concilium Tridentinum, ed ...
Leggi Tutto
LUTTI (de Lutti), Francesca
Elena Rialti
Nacque a Riva del Garda il 31 genn. 1827 da Vincenzo e da Clara Capolini.
Il padre discendeva da una delle famiglie più in vista della valle delle Giudicarie, [...] L. si sentì ben presto portata per la letteratura. Nel 1851 conobbe il letterato Andrea Maffei, più anziano di lei di circa trenta anni, già marito di Clara Carrara Spinelli (nota come contessa Maffei) da cui si era separato nel 1846. La L. divenne l ...
Leggi Tutto
Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] bene, 1644), teologiche, polemiche, storiche. Ma quella che gli diede la maggiore notorietà fu l'Istoria del concilio di Trento (1656-57; 2a ed. ritoccata, 1664), da alcuni altamente lodata, da altri screditata e vilipesa. Invero, scritta con intento ...
Leggi Tutto
Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] rimaneggiato; villa Verlato a Villaverla, 1574; villa detta Rocca Pisana a Lonigo, 1576; palazzo Trissino, oggi Trissino-Trento, a Vicenza, 1577-79), S. avviava la sua costante produzione teorica pubblicando il Trattatello sulla prospettiva (1576) e ...
Leggi Tutto
Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] Repubblica di Ragusa, di Carlo Borromeo, e, in Roma, ai Brevi e alla Congregazione dei cardinali del concilio di Trento; lasciò, oltre a interessanti lettere italiane e latine, poesie notevoli in entrambe le lingue. Infine, meno valente degli altri ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] del vescovo C. Musso, e lo persuase a stampare per Giolito la Predica con cui aveva inaugurato il concilio di Trento. Nello stesso anno, ancora da Giolito, usciva un testo attribuito al L., gli Incerti authoris brevis elocubratio nuper inventa, de ...
Leggi Tutto
POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] , ovvero il primo secolo dell’Umanesimo, I, Firenze 1888 (rist. anast. 1968), pp. 432-435; F. Ambrosi, Scrittori e artisti trentini, Trento 1894, p. 14; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, I, Firenze 1904 (rist ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] C. soggiornò spesso. Compì viaggi in Francia e Spagna ed è sicura una sua temporanea presenza (non sappiamo però in quale veste) a Trento durante il concilio. Fu reggente del collegio Montalto di Bologna tra il 1585 e il 1590.
La fama del C. è legata ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] Verona, gli garantì una notevole notorietà al punto che, nel 1545, sarà nominato medico ufficiale del Concilio di Trento. Qui un suo referto fu determinante per il controverso trasferimento del Concilio a Bologna. Trascorse, tuttavia, lunghi periodi ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] V.
Il 14 febbr. 1561 il cardinale Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente del concilio di Trento. Mentre il cardinale e il L. si preparavano a recarsi a Trento, nel giugno del 1562 caddero entrambi ammalati; Dal Pozzo non si riprese e morì il 26 apr ...
Leggi Tutto
trenta
trénta agg. num. card. [lat. pop. tardo trienta, per il class. trīgĭnta], invar. – Tre volte dieci, numero composto di tre decine, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 30, in numeri romani XXX): i mesi di t. giorni; i due paesi...
trenta e quaranta
trénta e quaranta locuz. usata come s. m. [dal fr. trente-et-quarante]. – Gioco d’azzardo che si gioca con due o tre mazzi di carte di tipo francese mescolati insieme: le figure valgono tutte 10 punti, le altre carte hanno...