Teologo cattolico (Gouda 1546 - Bruxelles 1595). Oppostosi alla credenza nella stregoneria e alla persecuzione delle pretese streghe, fu incarcerato a Treviri e costretto alla ritrattazione (1593), ma [...] poi riprese a sostenere le sue tesi. Oltre a un De vera et falsa magia, che gli fu impedito di stampare, scrisse varie opere d'erudizione letteraria e storica ...
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Uomo politico francese (Barge, Alvernia, 1745 - Parigi 1792). Compagno di studî di Luigi XVI, entrò in diplomazia e fu a Treviri, poi (1778-84) a Madrid. Governatore della Bretagna, successe (1787) a Ch. [...] Gravier conte di Vergennes come ministro degli Esteri e rimase in carica fino al 20 nov. 1791, tranne la brevissima interruzione del momentaneo allontanamento (1789) di J. Necker, al quale M. si era legato. ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] poco che sappiamo del governo abbaziale di F. si trae dalle già ricordate lettere da quest'ultimo inviate a Nicezio di Treviri. Da esse risulta che il monastero di Romenuin attraversò un periodo di gravi difficoltà tra lo scorcio del quinto e gli ...
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Benedettino (n. in Svevia 924 circa - m. Pupping 994). Studiò a Reichenau e nella scuola cattedrale di Würzburg; resse la scuola di Treviri, ritirandosi successivamente a Einsiedeln e divenendo prete (968), [...] poi vescovo di Ratisbona (972), di cui è il patrono, e abate della locale abbazia di S. Emmerano. Svolse intensa attività nella sua vastissima diocesi provvedendo a costruire villaggi, fondare chiese e ...
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Teologo domenicano (Ulma 1476 circa - Colonia 1536); prof. di teologia a Heidelberg, poi a Colonia, dal 1527 fu inquisitore a Magonza, Colonia e Treviri; combatté il luteranesimo e istituì molti processi [...] inquisitoriali (nel 1533 contro Cornelio Agrippa, del quale condannò il De occulta philosophia). Fu il primo a introdurre nei seminarî tedeschi lo studio della Summa theologica di Tommaso d'Aquino. Tra ...
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Ecclesiastico (Horhausen-Westerwald 1906 - Colonia 1987). Sacerdote nel 1932, professore di teologia pastorale e di scienze sociali cristiane nella Scuola superiore di teologia di Treviri (1944), quindi [...] di scienze sociali cristiane a Münster (1951); vescovo di Münster nel 1962, arcivescovo di Colonia e cardinale nel 1969. Autore di numerose pubblicazioni, tra cui la Christliche Gesellschaftslehre (1962; ...
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Cronista (m. 915). Dall'892 abate del monastero di Prüm (Eifel), ne fu cacciato nell'899; nello stesso anno fu eletto abate del monastero di S. Martino in Treviri, dove morì. Il suo Chronicon, che giunge [...] fino al 906, è fonte importante per la storia del sec. 9º. Scrisse anche una raccolta di canoni compilata direttamente sulle fonti (De synodalibus causis et disciplinis ecclesiasticis) e si occupò di teoria ...
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Poeta latino (n. Burdigala, od. Bordeaux, verso il 310 d. C. - m. dopo il 393); prima maestro di retorica a Burdigala, poi prefetto della Gallia e in seguito d'Italia, Illiria e Africa; dal 367 precettore [...] diario poetico. Ha valore poetico la Mosella, poemetto in 483 esametri, che descrive un viaggio da Bingen a Treviri con particolari di freschezza e spontaneità; pregevole è una raccolta di poesiole, Bissula, dal nome della schiava germanica datagli ...
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Vescovo (m. tra il 487 e il 490) di Toul dal 472 circa, amico di Sidonio Apollinare, autore di una lettera poetica in 164 dimetri giambici (474 circa) al conte di Treviri, Arbogaste, uno dei più antichi [...] esempî di poesia ritmica ...
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Nome di varî santi, tra i quali: 1. Vescovo di Lione dal 552 (fr. Nizier; n. 513 - m. 573), prozio di Gregorio di Tours, che ne scrisse la Vita. Festa, il 2 aprile. 2. Vescovo di Treviri (m. Treviri 566), [...] scomunicò, per le loro dissolutezze, i re Teodeberto I e Clotario I; da quest'ultimo fu esiliato (560), ma ritornò sotto Sigeverto di Metz. Tenace difensore dell'ortodossia (anche contro l'imperatore Giustiniano) ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...