ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] l'opposizione del re, il concilio si riunì a Magonza l'aprile del 1071 alla presenza degli arcivescovi di Treviri e di Salisburgo, espressamente delegati dalla Santa Sede: Carlo fu costretto a rinunziare all'episcopato.
Contemporaneamente si svolgeva ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] il matrimonio di Carlotta di Savoia con il duca di Sassonia. Infine - e fu la sua ultima missione - negoziò a Treviri nel 1445 con un rappresentante del re di Francia l'evacuazione dall'Alsazia delle bande degli Ecorcheurs al servizio del Delfino.
Ma ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] argomenti diversi, che si concluse con la deposizione e scomunica degli arcivescovi Guntero di Colonia e Tilgaldo di Treviri.
Il testo dell’invito papale è particolarmente interessante, perché, mentre nell’atto di concessione del pallio nell’858 ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] P.II.28]); glosse marginali di G. alla Summa Decreti di Stefano di Tournai sono contenute in un codice conservato a Treviri (Stadtbibliothek, 905); il suo influsso appare evidente anche nello Speculum iuris canonici di Pietro di Blois.
Rispetto alla ...
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BINI, Bernardo
Michele Luzzati
Figlio di Piero di Giovanni di Iacopo, nacque in Firenze nel 1461 da una famiglia di popolo immigrata dal contado alla fine del Duecento e ascesa per la prima volta al [...] Pietro, e alle sue casse affluivano, tramite i Fugger, "l'entrate toche alla fabbricha... prese dall'indulgentie di Treviri". Per tutto il regno di Leone X fu inoltre "depositarius pecuniarum datariatus", ufficio di recente istituzione.
Console della ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] . Il B. riuscì ad accordarsi in questo senso con gli Stati generali, anche per la mediazione del rappresentante dell'elettore di Treviri all'Aia; ma se il B. aveva pensato di acquietare il dissenso del clero olandese con la nomina di un vicario ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] Grigioni, dove consacrò due altari per le benedettine di Münster. Nel dicembre lo ritroviamo a Karden, nella diocesi di Treviri, dove nuovamente consacrò due altari e lasciò l'impronta del suo sigillo.
Nella primavera del 1296 consacrò la chiesa dei ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] la seconda crociata, e a Citeaux, ove assistette al capitolo dei cisterciensi (14-23 sett. 1147), spingendosi poi con il papa fino a Treviri, in Germania.
Sulla via del ritorno, tra la fine di febbraio ed i primi di marzo 1148, A. morì a Verdun.
Bibl ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , il Bunsen negò impudentemente ogni cosa: poco dopo in Vaticano giunse la ritrattazione alla convenzione del 1834, redatta dal vescovo di Treviri, J. von Hommer, in punto di morte (fine 1836). La Santa Sede non precipitò le cose e, forse per la ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fu coltivato dal F. con letture e tranute costanti rapporti con le certose delle città dove si recava (Magonza, Treviri, Lovanio, Colonia), centri attivi di quella cultura.
La formazione universitaria del F. si concluse nel 1536 con il conseguimento ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...