Monaco (dal 1006 circa) nel chiostro di St. Matthias, narrò in latino la storia del ritrovamento della salma di s. Celso fatta dall'arcivescovo Egberto alla presenza di Ottone II, e dei miracoli allora avvenuti ...
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Prelato (Badem, Treviri, 1798 - Treviri 1864); eletto vescovo di Treviri nel 1839, per l'opposizione del governo prussiano dovette rinunziare; fu rieletto nel 1842, e non prestò giuramento allo stato. [...] Efficace predicatore, attivo uomo di governo e amministratore, espose nel 1884 la celebre reliquia della "Sancta tunica" (heiliger Rock), visitata da un milione di pellegrini. Il fatto suscitò una vivace ...
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Ecclesiastico (Binsfeld 1545 circa - Treviri 1598), riformatore dell'abbazia di Himmerod, vescovo titolare di Azoto e coadiutore dell'arciv. di Treviri (1580). Prese risolutamente posizione a favore della [...] persecuzione della stregoneria in un trattato molto diffuso (De confessionibus maleficorum et sagarum, 1589) ...
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Fratello maggiore (Treviri 334 circa - Milano 377 circa) di s. Ambrogio. In sua memoria s. Ambrogio pronunciò due famose orazioni (De excessu fratris sui Satyri). Festa, 17 settembre. ...
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Vescovo di Treviri (m. 386). Prese parte al concilio di Valenza (374) e al concilio romano del 382, come primate di tutta la Gallia. Accolse Itacio perseguitato dai priscillianisti che denunziò a Graziano [...] e a Massimo (382). Festa, 5 maggio ...
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Nativo di Treviri, venerato come primo vescovo di Ascoli Piceno; nella Passio leggendaria (sec. 11º), martire nella persecuzione di Diocleziano. Santo popolare, è invocato contro il terremoto e in suo [...] onore si svolge in Ascoli una festa (5 ag.), che anticamente (sec. 14º) comprendeva la corsa dell'anello e la quintana, poi sostituita dalla corsa dei barberi ...
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Missionario (Cutting, Metz, 1730 - Treviri 1793); dopo aver fondato in Lorena l'Istituto delle suore della provvidenza, fu provicario nel Sichuan, abbracciando con l'attività missionaria gli amplissimi [...] territorî del Sichuan orientale e del Guizhou, dove introdusse fra i cristiani speciali esercizî di pietà e pratiche ascetiche. L'Istituto delle vergini cristiane, da lui fondato in Cina e destinato all'educazione ...
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Vescovo dal 332 circa (n. Silly presso Poitiers - m. prima del 347). Antiariano, accolse Atanasio nel suo esilio, e con Osio e papa Giulio indusse l'imperatore Costante a convocare il sinodo di Sardica (343) contro gli ariani, che, in un loro concilio a Filippopoli, lo condannarono. Festa, nel Martirologio romano, 29 maggio ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a morte dei [...] , che si svolse a Bordeaux. P. presentò allora ricorso al tribunale civile dell'imperatore: ma il processo tenutosi a Treviri (385) si concluse con la condanna a morte di sette priscillianisti (P., Felicissimo, Armenio, Latroniano, Eucrozia, Asarivo ...
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Teologo e uomo politico tedesco (Treviri 1881 - Roma 1952); sacerdote dal 1906, prof. di diritto canonico al seminario di Treviri (1918-24), fu eletto (1919) deputato all'assemblea costituente di Weimar [...] e successivamente al Reichstag. Nel 1928 succedette a W. Marx nella carica di presidente del Centro Cattolico. Dopo l'avvento al potere di Hitler si stabilì a Roma, dove fu economo e segretario della Fabbrica ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...