Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] professione di retore, nel 370 ca. fu nominato consularis Liguriae et Aemiliae, con sede a Milano. La buona riuscita del suo governo è testimoniata dal fatto che, alla morte del vescovo ariano Aussenzio ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] clero, fu a Roma dove acquistò conoscenza della prassi curiale; tornato a Treviri, coprì alti uffici ecclesiastici, e nel 1748 era nominato vescovo ausiliare di Treviri. La passione politica per l'autonomia episcopale e la simpatia per la polemica ...
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Teologo luterano (Francoforte sul Meno 1823 - Halle 1900). Fu parroco a Treviri (1850), predicatore di corte a Karlsruhe (1856), professore a Halle (1860); di tendenze conservatrici, combatté D. F. Strauss, [...] E. Renan e D. Schenkel; fu tra i fondatori dell'Alleanza evangelica e propugnò l'unione delle chiese evangeliche degli stati tedeschi; fu il massimo rappresentante della Vermittlungstheologie ("teologia ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] dalla diocesi contro il duca di Sassonia. Nel 1513 il G. si era assicurato il decanato di Bernkastel, nella diocesi di Treviri, e intorno al 1515 contribuì, come tutti i suoi connazionali in Roma, alla costruzione della chiesa di S. Maria dell'Anima ...
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Teologo e liturgista (Metz 770/780 - ivi 850 circa). Vescovo (809) di Treviri, ebbe da Carlomagno varî incarichi (ambasciata a Costantinopoli, con Pietro di Nonantola, 813). Perduta poi la diocesi, fu [...] ausiliare di Drogone a Metz e amministratore di Lione durante l'esilio di Agobardo, i seguaci del quale per le sue innovazioni liturgiche lo fecero condannare per eresia (sinodo di Quierzy, 838). Scrisse ...
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Ecclesiastico (n. 1412 circa - m. Aschaffenburg 1482). Aspirò invano all'arcivescovato di Treviri nel 1456; fu eletto nel 1459 arcivescovo di Magonza, ma non fu confermato da Pio II. Alla dieta di Norimberga [...] si pronunciò per la deposizione dell'imperatore Federico III e propugnò l'elezione di Giorgio Podĕbrad, re di Boemia. Fu perciò costretto dal papa a rinunciare all'arcivescovato nel 1463, dopo che il nuovo ...
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Monaco (sec. 11º); dal 1073 a Tholey, più tardi ebbe dall'arcivescovo Engelberto di Treviri l'abbazia di S. Martino della Mosella in compenso del suo atteggiamento contrario a Gregorio VII. Scrisse in [...] latino una biografia del monaco Corrado, assassinato nel 1066 al momento della sua assunzione ad arcivescovo di Treviri, intessendola di elementi leggendarî. Contro Gregorio VII diresse uno scritto polemico (perduto) rispecchiante il punto di vista ...
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IACOPO von Sirck, arcivescovo e principe elettore di Treviri
Walter Holtzmann
Dopo essere stato scholasticus del duomo, prevosto di Utrecht e di Würzburg, fu eletto, sin dal 1430, vescovo dalla maggioranza [...] dei canonici; rinunciò però alla carica a favore dell'altro candidato Ulrich von Manderscheid, che lo nominò suo coadiutore nel 1439. Alla morte del predecessore ottenne (agosto 1439) la consacrazione. ...
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Vescovo di Colonia (n. nella Mosella 590 circa - m. Colonia 663). Già arcidiacono a Treviri e vescovo dal 623, fu consigliere di Dagoberto I d'Austrasia, fondò monasteri e promosse l'evangelizzazione della [...] Frisia. Festa, 11 e 12 novembre ...
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Studioso di archeologia cristiana e storia dell'arte cristiana e di storia della Chiesa (Treviri 1840 - San Remo 1901). Sacerdote, studiò teologia in Germania, fu in relazione (dal 1870) con G. B. De Rossi [...] a Roma; poi (1872) prof. di storia dell'arte nell'univ. di Strasburgo e (dal 1878) a Friburgo in Brisgovia. Si occupò dapprima di letteratura cristiana, pubblicando in collaborazione con altri studiosi ...
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puntazione2
puntazióne2 s. f. [dal ted. Punktation, der. di Punkt «punto»]. – Solo nella locuz. puntazioni di Ems, l’insieme dei punti dottrinarî concordati a Ems, in Germania, nel 1786, tra gli arcivescovi di Treviri, Magonza, Colonia e Salisburgo,...
elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...