PORRY-PASTOREL, Adolfo
Vania Colasanti
PORRY-PASTOREL (Porry), Adolfo. – Nacque a Vittorio Veneto, in provincia di Treviso, il 14 novembre 1888, da Gustavo e da Concetta Cappellani; fu gemello maggiore [...] di Aldo.
Il padre, ufficiale dei bersaglieri di origine anglo-francese, alla fine dell’Ottocento si trasferì a Roma, dove morì nel 1900 lasciando alla moglie il gravoso compito di crescere ben dieci figli: ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] di Ceneda e, terminato il corso di filosofia (1836), passò all'università di Padova. La sua precoce inclinazione per le scienze (soprattutto le matematiche) maturò e crebbe nel ricco ambiente culturale ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] 465; L. Bellina - M.T. Sega, Tra la città di Dio e la città dell’uomo. Donne cattoliche nella Resistenza Veneta, Venezia-Treviso 2004; T. Anselmi - A. Vinci, Storia di una passione politica. La gioia condivisa dell’impegno, Milano 2006; P. Gaiotti de ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] . ital., Roma 1909, p. 307; A. M. Comanducci, Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 173; V. Ruzza, Guida di Vittorio Veneto..., Treviso 1981, pp. 16, 20, 23, 46, 70 ss.; 77, 89-91, 138, 146; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 310 ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] convento dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia; morì - come attesta un'iscrizione sepolcrale murata nel convento di S. Nicolò di Treviso - il 3 ott. 1354.
Il ms. Aldini 168 della Bibl. univ. di Pavia contiene tre commenti scritturistici di F.: sui primi ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] A history of painting in North Italy, a cura di C. E. Borenius, London 1912, III, p. 131; L. Coletti, La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo riordinamento, in Boll.d'arte, n.s., VI (1926-1927), p. 475; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 3 ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] D'Arcais, Venezia, in La pittura nel Veneto. Il Trecento, II, a cura di M. Lucco, Milano 1992, pp. 66 s.; R. Gibbs, Treviso, ibid., pp. 190, 227-229, 231 s., 234; M. Lucco, Vicenza, ibid., pp. 285, 289, 525 s.; E. Cozzi, La decorazione ad affresco ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] egli la rifiutò, e la stessa cosa accadde nel 1524 per il patriarcato di Venezia e nel 1527 con il vescovato di Treviso. Il G. stesso fa riferimento probabilmente proprio a questi avvenimenti in una lettera a lui attribuita e indirizzata al fratello ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] , I-IV, Roma 1907-1922: II, n. 1337, p. 308, III, n. 1539, pp. 81 s., n. 1550, p. 88; A. Marchesan, Treviso medievale, I-II, Treviso 1923: I, pp. 412, 398, II, pp. 186 s., 194, 336-338; Ilarino da Milano, Gli antecedenti inediti di un noto episodio ...
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ANDALÒ, Castellano
Emilio Cristiani
Della celebre famiglia bolognese, zio di Brancaleone, benché all'incirca coetaneo, si trovava a Treviso come podestà, quando venne chiamato a succedere al nipote [...] in qualità di senatore di Roma nel 1258. Al momento della chiamata a Roma, chiese anch'egli preventivamente la consegna di alcuni ostaggi, che fece custodire in Bologna, La sua nomina denota chiaramente ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...