GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] che sia il G. a essere stato pagato nel 1522 per lavori nella cappella presbiteriale di S. Maria Maggiore di Treviso, una fabbrica dove era coinvolto anche Tullio Lombardo.
Ben documentata è la commissione da parte dei procuratori de citra, Antonio ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] , apportando delle modifiche precisate nel contratto stesso, dell'8 dicembre 1364 (G. Biscaro, La tomba di Pietro di Dante a Treviso, in L'Arte, II [1899], pp. 417-31; Wolters, 1976, cat. 96).
Fonti e Bibl.: G. Venni, Elogio storico alle gesta del ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] morto a Ferrara nel 1516, dopo una decennale attività come scultore di corte. Né si possono riferire al L. alcune sculture in Treviso presentate da A. Venturi (p. 688 n. 1) come sue opere precoci.
La prima documentazione nota sul L. rimanda a Ferrara ...
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Scultore e medaglista (Trento 1525 - Venezia 1608). A Venezia (1543) si mise alla bottega del Sansovino, con il quale collaborò alla decorazione della tomba del doge Francesco Venier in S. Salvatore, alla [...] Gloriosa dei Frari); la statuetta di S. Zaccaria nella chiesa omonima; il Cristo dei Frari (1581, con la collaborazione di Andrea dell'Aquila); il Battista del duomo di Treviso (1583); tre statue nella Sala delle porte nel Palazzo Ducale (1597). ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] cfr. Merkel, 1983). Dalla Lezione di disegno di Ginevra discendono la variante autografa a tre figure, del Museo civico di Treviso e le derivazioni posteriori del Museo di Praga e di collezione privata a Faenza. Il F. dipinse in questi anni, secondo ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] di Luigi Sugana per il teatro Goldoni di Venezia, per la sede della"Tarvisium Venetiae" e per il teatro Sociale di Treviso.
Nel 1903 partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia, giunta alla quinta edizione, esponendo la statua di ragazzo ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] legname del sec. XV celebratissimi,Lendinara 1878, pp. 26, 28 s, 36-40, 44, 47; G. Biscaro, Pietro Lombardo e la cattedrale di Treviso,in Arch. stor. dell'arte,s. 2, III (1897), p. 143; G.Fiocco, Lorenzo e Cristoforo da Lendinara e la loro scuola,in ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] a cacciare il vicario imperiale e a promuovere contro Federico I Barbarossa la cosiddetta Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si fuse con quella lombarda (1167). Nel quadro della decadenza del potere imperiale, la vita del Comune ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] (v.) e Altichiero (v.).Pur essendo nato a Modena, Tomaso Barisini realizzò la maggior parte delle sue opere a Treviso. Questo artista si inscrive nella linea della discendenza giottesca, ma la sua formazione potrebbe essere avvenuta nella cerchia di ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 337-362; M. Marcenaro, Sant'Agostino, in Medioevo restaurato. Genova 1860-1940, Genova 1984, pp. 17-52 ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...