CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] a Carlo Magno dall'impero bizantino. Monete di questa classe furono battute in Italia principalmente nelle zecche di Milano, Pavia e Treviso, ma anche, sebbene in minore quantità, in Toscana, a Lucca e Pisa. Una emissione molto rara battuta a Ravenna ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] interessante il confronto tra S. Maria di Isana a Livorno Ferraris (Vercelli) e il Tempio di Ormelle di Oderzo (Treviso), ambedue in laterizio, ove il trattamento degli esterni a fregi di archetti e paraste si presenta nelle varianti caratteristiche ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di storia. A questi anni risalgono pure i primi dipinti documentati del giovane artista: un Ritratto della famiglia del pittore (Treviso, Museo civico L. Bailo) - in cui compare lo stesso H., che nel 1864 autenticò il quadro datandolo 1807 - e una ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] ): opere disperse nella sciagurata distruzione dell'edificio (cfr. M. Muraro, Ville della provincia di Venezia, in Le ville venete, Treviso 1953, pp. 109 s.).
Di nuovo il tema della Fortezza, sotto le sembianze di Ercole con le spoglie del leone ...
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GRIGOLETTI, Michelangelo
Francesca Castellani
Nacque a Rorai Grande, ora incorporata nella città di Pordenone, il 2 sett. 1801 da Osvaldo e Teresa de Michieli. La numerosa famiglia, di origine contadina, [...] quel genere storico-letterario parimenti scelto dall'élite intellettuale veneta, dal trevigiano S. Giacomelli (Casta Susanna, 1838 circa: Treviso, Museo civico) al nobile J. Treves de' Bonfili (L'incontro di Giacobbe con Giuseppe, 1846: Venezia ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] un documento del 1491, del convento di S. Giovanni Battista di Serravalle, ora Vittorio Veneto (Arch. di Stato di Treviso, Corporazioni religiose soppresse,Convento di S. Giovanni Battista di Serravalle, b. 1), accenna a una "palla quam ipse Dominus ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] e sodomia al Sant’Uffizio (circa 1553) e dalla censura della pala di Castelfranco da parte del suffraganeo vescovile di Treviso, Giovan Francesco Verdura (1554).
Sul primo episodio, Ponchini se la cavò senza grandi difficoltà. Quanto al secondo caso ...
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ELMO
A. Bonanni
Il termine e., pur indicando in genere tutti i copricapi guerreschi, corrisponde propriamente all'armatura della testa di forma cilindro-conica troncata alla sommità, affermatasi nell'armamento [...] Civ. Mus. d'Arte) e in quello di Rizzardo VI da Camino (m. nel 1335), eretto in S. Giustina a Vittorio Veneto (Treviso), nonché nelle lastre tombali di Colaccio Beccadelli (m. nel 1341), nella chiesa di S. Domenico a Imola, e in quella di Giovanni de ...
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GABRIELI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 29 luglio 1694 da Giovanni Battista, originario di Bassano, e da Maddalena Sammartini (o San Martini), gentildonna di antica e benestante famiglia [...] cattedrale di Belluno.
Ascrivibile alla tarda attività del pittore è la pala con la Madonna del Rosario e santi ad Arfanta presso Treviso (Mies, 1992). Dopo il 1776, anno in cui è datata la modesta tela nella chiesetta di Nostra Signora del Parè di ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] del primo dopoguerra. In questo ambito Giannantonio (p. 23) suggerisce il confronto con i monumenti di Salò e Treviso, che si distinguono tuttavia per una maggiore enfasi retorica rispetto all'opera sulmonese. Della scultura in bronzo originaria è ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...