BORDONE (Bordon), Paris
Cecil Gould
Figlio di Giovanni, sellaio, e di una Angelica, veneziana, nacque a Treviso e fu battezzato il 5 luglio 1500. Dal 1518 risulta residente a Venezia (doc. in Bailo-Biscaro, [...] e Leningrado. Pochi disegni superstiti gli sono stati attribuiti.
Fonti e Bibl.: Regesto dei documenti in L. Bailo-G. Biscaro, P. B., Treviso 1900, pp. 85-96; e in G. Canova, P. B., Venezia 1964, pp. 69-71 (pp. 137-143 bibl.); per una dettagliata ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] seguì il padre, emigrato in cerca di lavoro, prima a Padova, poi a Firenze. A Padova si iscrisse all'istituto tecnico, ma abbandonò presto i corsi per seguire la scuola di disegno istituita dal marchese ...
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ANTONIO MARIA da Milano
Camillo Semenzato
Figlio di Domenico, nacque probabilmente a Milano intorno al 1439, e fu attivo come lapicida a Treviso dal 1499 al 1511. Un estimo del 1499 lo rivela abitante [...] , sia come architetto, sia come scultore, strettamente legata all'orbita dei Lombardi, che furono allora largamente attivi in Treviso, e tale anzi da potersi confondere tra le figure minori della loro bottega.
Bibl.: G. Biscaro, Lodovico Marcello ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] il C. risulta, però, dimorante a Venezia, in S. Tomà; quindi in data da porsi fra il 1673 e 1678 dovette abbandonare Treviso, ed "in Venezia, ed in Roma sotto i più valenti maestri apprese l'arte, l'architettura, e la scultura" (Federici, 1803, p ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] lettera in cattive mani (n. 54), Le donne al pozzo (n. 119, che ottenne il primo premio all'Esposizione regionale veneta di Treviso, 1872), Le analfabete (n. 120), L'orfanella (n. 121), Una calle a Venezia (n. 122), Nell'Alpago dopo il tramonto (n ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] guida..., Venezia 1856, p. 440)datasse invece questi lavori al 1668.
Se le sculture sull'altar maggiore della chiesa di S. Nicolò a Treviso erano sue (Cima, III, pp. 41 s.), nel 1687 era ancor vivo, poiché questa è la data sulla base di una delle ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] Nebbia, La pittura del Novecento, Milano 1946, pp. 226, 243; B. F., a cura di L. Menegazzi-A. Màdaro-F. Batacchi ir., Treviso 1970 (con bibliografia); Disegni del XX sec. (catal.), a cura di F. Di Castro, Roma 1980, p. 90; P. Pallottino, in Gli anni ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] ; M. Roy Fisher, Titian's assistants during the later years, New Haven 1958, pp. 31-42; G. Liberali, Lotto ... e Tiziano a Treviso. Cronologie..., in Atti e mem. dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXXIII (1963), 3, p. 63, n. 200; S. Savini ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] . ital., Roma 1909, p. 307; A. M. Comanducci, Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 173; V. Ruzza, Guida di Vittorio Veneto..., Treviso 1981, pp. 16, 20, 23, 46, 70 ss.; 77, 89-91, 138, 146; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 310 ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] A history of painting in North Italy, a cura di C. E. Borenius, London 1912, III, p. 131; L. Coletti, La Pinacoteca comunale di Treviso e il suo riordinamento, in Boll.d'arte, n.s., VI (1926-1927), p. 475; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 3 ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...