COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] tipicamente clericali.
Tra il 1474 e il 1477 non si sa nulla di lui; gli atti contabili di S. Niccolò di Treviso registrano la presenza del solito Francesco da Venezia; ma, come abbiamo detto, occorre andar cauti nell'identificazione. Lo troviamo nel ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] Conegliano in prov. di Treviso). Scarse sono le notizie rimasteci sulla sua vita: fece parte dell'Ordine francescano, ma s'ignora da quale data. Svolse attività nel Veneto nell'ultimo quarto del Trecento e nei primi anni del Quattrocento. Il 13 genn. ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] , ricordato autore di tragedie (cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2044; C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi, Treviso 1898, II, p. 110), e dove vestì l'abito talare. il B. lesse dal 1744 al 1759 in quel seminario ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 104 ss., 166; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, Roma 1909, pp. 495 ss.; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nel sec. XV, Venezia 1912, pp. 44, 200 s., 367 s.; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, pp. 89, 294; G. Bustico ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] . Luzzaschi, probabilmente tra il 1601 e il 1607, il F. al termine degli studi lasciò la città natale per trasferirsi a Treviso, ove dal 2 dic. 1608 prestò servizio come organista nella cappella del duomo e nella chiesa dell'ospedale di S. Giacomo di ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] (originaria di Treviso), visse, da giovane, il clima delle battaglie giornalistiche e politiche dell'intransigentismo cattolico veneto, animato da personaggi quali G. Sacchetti e A. De Besi (il cui figlio maggiore aveva sposato una sorella del D., ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] Ragazzini prima a Treviso e poi dal 1586 a Caorle, dove costui fu chiamato a occupare la cattedra vescovile. Nel 1587 a Venezia venne imprigionato su ordine del patriarca Giovanni Trevisan, non si sa bene se per sodomia o per omicidio.
Stando in ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] né la sua produzione poetica diminuì quando egli passò a Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di Nicolò Franco, vescovo di Treviso e nunzio pontificio presso la Repubbláca fino al 1492. Nel 1491, cioè un anno prima che l'A. seguisse il suo ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di influssi fascoliani e che prelude a taluni modi che furono poi dell'Aleardi.
Nel 1814 il C. fu mandato a Treviso per frequentarvi il ginnasio, e mostrò interesse soprattutto per le lezioni di retorica impartite da G. Tavani. In quel medesimo tempo ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] quest'ultimo nel rivolgimento che nel novembre del 1283 aveva portato all'instaurazione della signoria dei Caminesi "di sopra" su Treviso, conferendo a Gherardo i pieni poteri insieme con il titolo di capitano generale, finì con il favorire anche il ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...