(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] antica costituzione in Padova, in Nuovo arch. veneto, n. s., III (1902)]; A. Lizier, Note intorno alla storia del comune di Treviso dalle origini al principio del sec. XIII, Modena 1901; C. Capasso, Il "Pergaminus" e la prima età comun. a Bergamo, in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] o un brutale blocco commerciale, Venezia era riuscita a imporre per trattato il suo monopolio su molte città come Padova e Treviso, le più vicine, Ravenna e Ferrara, le meglio servite via mare, Verona e Mantova che controllavano l'Adige e il Po ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] a Motta, podestà a Noale, podestà ad Oderzo, podestà a Portobuffolè, podestà a Serravalle, podestà e capitano a Treviso, 2 camerlenghi a Treviso.
Rovigo e Polesine. Podestà a Badia, podestà a Lendinara, podestà e capitano a Rovigo.
Ferrara e Romagna ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] , pp. 129 s.; G. M. Mazzuchelli, GliScritt. d'Italia, II, Brescia 1762, pp. 1652-57; L. Bailo, Di alcune fonti per la storia di Treviso, in Atti d. R. Dep. ven. di st. patria, IV (1879), pp. 4-32; G. B. Ferracina, Le relaz. di G. B. storico trevig ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo Visconti, Padova 1908, p. 51; G. Liberali, La dominaz. carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 52 s., 61, 64, 68, 104; R. Zucchi, O. D. e la fortuna del "De viris illustribus", in Italia ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] le conclusioni, pp. 206-209); Walter Panciera, L'arte matrice. I lanifici della Repubblica di Venezia nei secoli XVII e XVIII, Treviso 1996, pp. 59-66.
3. Luigi Dal Pane, Il tramonto delle corporazioni in Italia (secoli XVIII e XIX), Milano 1940, pp ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] figura, infatti, come laureato in utroque. Forte della laurea patavina, il F. dapprima fu vicario a Brescia e giudice a Treviso, optando quindi per il libero esercizio dell'avvocatura a Venezia. Qui, infatti, si sistemò intorno al 1560 in una casa a ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] far avere a Firenze l'ambita Lucca. Si giunse così alla pace, conclusa il 24 genn. 1339: la Serenissima ottenne, oltre a Treviso (che tenne per sé), anche Bassano e Castelbaldo, che cedette al C.; furono riconosciuti i diritti del C. su Padova e il ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] l'imperatore poté nominare suoi rectores, capitanei o nuntii in alcune città importanti, segnatamente nel Veneto occidentale (Vicenza, Treviso e, con la mediazione di Ezzelino da Romano, Padova) e in Piemonte (Torino e Moncalieri, Chieri, Ivrea ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] con un salario annuo di 225 fiorini d'oro. Nel 1319, con Zambono Mattarelli, fu eletto Savio deputato dal Comune di Treviso con il compito di prestare consiglio per gli affari più importanti; nello stesso anno lo ritroviamo fra i delegati inviati dal ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...