CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] che gli consentì di acquisire una buona formazione culturale, forse frequentando le lezioni di quel Marcantonio Amalteo che nell'ottobre del '26 scriveva a Pordenone al nipote Paolo, in risposta a una ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] tipicamente clericali.
Tra il 1474 e il 1477 non si sa nulla di lui; gli atti contabili di S. Niccolò di Treviso registrano la presenza del solito Francesco da Venezia; ma, come abbiamo detto, occorre andar cauti nell'identificazione. Lo troviamo nel ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] , ricordato autore di tragedie (cfr. G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 2044; C. Agnoletti, Treviso e le sue pievi, Treviso 1898, II, p. 110), e dove vestì l'abito talare. il B. lesse dal 1744 al 1759 in quel seminario ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 104 ss., 166; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, Roma 1909, pp. 495 ss.; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nel sec. XV, Venezia 1912, pp. 44, 200 s., 367 s.; A. Ferriguto, Almorò Barbaro, Venezia 1922, pp. 89, 294; G. Bustico ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] né la sua produzione poetica diminuì quando egli passò a Venezia, nel 1485, come segretario e commensale di Nicolò Franco, vescovo di Treviso e nunzio pontificio presso la Repubbláca fino al 1492. Nel 1491, cioè un anno prima che l'A. seguisse il suo ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] di influssi fascoliani e che prelude a taluni modi che furono poi dell'Aleardi.
Nel 1814 il C. fu mandato a Treviso per frequentarvi il ginnasio, e mostrò interesse soprattutto per le lezioni di retorica impartite da G. Tavani. In quel medesimo tempo ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] ponte dei Tadi, vicino alla cattedrale, dove era la casa canonicale del Petrarca; il 15 genn. 1403 tornò per breve tempo a Treviso per assistere gli eredi di Antonio da Verona; il 2 luglio 1405 ebbe l'investitura di un feudo decimale in Arquà (Sambin ...
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Trovatore italiano in lingua provenzale (n. Goito 1200 circa - m. dopo il 1269). Ebbe vita avventurosa. Cominciò come giullare; fu presso Azzo VII d'Este, poi, a Verona, alla corte di Rizzardo Sambonifacio, [...] di cui rapì la moglie, Cunizza da Romano (1226), per ricondurla alla casa paterna. Perseguitato dai Sambonifacio, riparò a Treviso, che ben presto divenne anch'essa per lui insicura: intorno al 1229 fu così costretto a fuggire in Provenza, donde ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] nel 1934 e nel 1956, ne consacrarono la fama di linguista. Nel 1819, associandosi a un’iniziativa dell’Ateneo di Treviso, intraprese anche la versione del primo libro dell’Eneide, di cui rimangono solo due ottave (in Giornale sulle scienze e lettere ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] pp. 39-160; B. L. Ullman, The Humanism of C. Salutati, Padova 1963, ad Indicem;L. Gargan, G. C. e la cultura letter. a Treviso..., in Italia medioevale e umanistica, VIII (1965), pp. 87-159; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento ital., a c. di R ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...