DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] di Massimiliano I di Asburgo: l'imperatore lo nominò cavaliere e lo impiegò in numerose occasioni, presumibilmente negli anni 1508-1519, stando alla Nota expensarum relativa alla missione in Moscovia in ...
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DI BROGLIO, Ernesto
Lauro Rossi
Nacque a Resana, in provincia di Treviso, il 12 apr. 1840 da Antonio, di famiglia comitale originaria di Pavia, e da Rachele Vittorio. Studente di giurisprudenza a Bologna, [...] 1886: Paolina, Adele, Antonio, Elena ed Emilia.
Nel 1886 (XVI legislatura) venne eletto deputato nel I collegio di Treviso. In seguito (XVIII-XXII legislatura) rappresentò il collegio di San Biagio di Callalta. Taciturno, restio a prendere la parola ...
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GASPARINI, Iacopo
Angelo Del Boca
Nacque a Volpago del Montello, presso Treviso, il 23 marzo 1879 da Giovanni e da Melania Gardin. Laureatosi giovanissimo in giurisprudenza, entrò a far parte dell'amministrazione [...] Trevigiano un'impresa all'avanguardia e ricoprì anche importanti incarichi pubblici, come quello di presidente della Provincia di Treviso e di presidente della Cassa di risparmio della stessa città. Ma egli aveva accumulato troppi meriti in ambito ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] macchine e strumenti per gli usi agrari fabbricati nella fonderia ed officina meccanica dei Fratelli Giacomelli e C° in Treviso (Treviso 1860) e soprattutto la già menzionata traduzione dal tedesco di una voluminosa opera (edita a Lipsia nel 1861) di ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] , presso la chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Non ci è nota la data precisa dell'avvento di F. sulla cattedra di Treviso. Poiché nella Vita s. Martini di Venanzio, che fu scritta attorno al 565, egli appare citato come già vescovo, la sua elezione ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] , e si innalzarono con ciò a signori di fatto sull'intera regione. All'apogeo della sua potenza in Friuli, il C. fece ritorno a Treviso nel luglio del 1309.
Nell'autunno di quell'anno sembrò che il C. riuscisse a dare anche una base legale alle sue ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Settimo di questo nome, secondogenito di Gherardo il "buon Gherardo" della tradizione dantesca - nacque sullo scorcio del secolo XIII, e venne inizialmente destinato [...] . Nell'estate del 1320 avrebbe dovuto rinunciare a tutti i suoi possedimenti in favore del figlio Rizzardo, che si era riconciliato con Treviso e con il nuovo signore della città, il conte Enrico di Gorizia. In realtà non si giunse mai a tanto, e il ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] e la libertà doganale, numero organizzato da Gramsci per rilanciare la propaganda antiprotezionistica.
Un rapporto della prefettura di Treviso - che dal 1896 inviava sporadicamente informazioni sul C. al ministero degli Interni - in data 7 sett- igi ...
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CHINAZZO, Daniele
Benjamin G. Kohl
Figlio di Biachino, detto Chinazzo della Motta, figlio a sua volta del notaio Guglielmo della Motta, nacque a Motta di Livenza (Treviso) intorno alla metà del sec. [...] di Chioggia e la cronaca di G. Gatari, in Arch. veneto, XII (1896), pp. 295-300; A. Serena, La cultura umanistica a Treviso nel secolo decimoquinto, in Misc. di storia veneta,edita per cura della R. Dep. veneta di storia patria, s. 3, III (1912), pp ...
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ANDALÒ, Castellano
Emilio Cristiani
Della celebre famiglia bolognese, zio di Brancaleone, benché all'incirca coetaneo, si trovava a Treviso come podestà, quando venne chiamato a succedere al nipote [...] in qualità di senatore di Roma nel 1258. Al momento della chiamata a Roma, chiese anch'egli preventivamente la consegna di alcuni ostaggi, che fece custodire in Bologna, La sua nomina denota chiaramente ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...