BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] pittore belliniano, in L'Arte, XXXVI (1933), pp. 415-424; Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, L. Coletti,Treviso, Roma 1935, pp. 62, 179, 180, 291; R. van Marle,The development of the Italian schools of painting, XVII, The Hague 1935 ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] seguì il padre, emigrato in cerca di lavoro, prima a Padova, poi a Firenze. A Padova si iscrisse all'istituto tecnico, ma abbandonò presto i corsi per seguire la scuola di disegno istituita dal marchese ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] Altichiero a Pisanello, Arte Veneta 12, 1958, pp. 239-250: 241-244; L. Coletti, L. Menegazzi, Guida al Museo Civico di Treviso, Treviso 1959, pp. 264-297; E. Panofsky, I primi lumi: Italian Trecento Painting and its Impact on the Rest of Europe, in ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] il C. risulta, però, dimorante a Venezia, in S. Tomà; quindi in data da porsi fra il 1673 e 1678 dovette abbandonare Treviso, ed "in Venezia, ed in Roma sotto i più valenti maestri apprese l'arte, l'architettura, e la scultura" (Federici, 1803, p ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] lettera in cattive mani (n. 54), Le donne al pozzo (n. 119, che ottenne il primo premio all'Esposizione regionale veneta di Treviso, 1872), Le analfabete (n. 120), L'orfanella (n. 121), Una calle a Venezia (n. 122), Nell'Alpago dopo il tramonto (n ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] guida..., Venezia 1856, p. 440)datasse invece questi lavori al 1668.
Se le sculture sull'altar maggiore della chiesa di S. Nicolò a Treviso erano sue (Cima, III, pp. 41 s.), nel 1687 era ancor vivo, poiché questa è la data sulla base di una delle ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] Nebbia, La pittura del Novecento, Milano 1946, pp. 226, 243; B. F., a cura di L. Menegazzi-A. Màdaro-F. Batacchi ir., Treviso 1970 (con bibliografia); Disegni del XX sec. (catal.), a cura di F. Di Castro, Roma 1980, p. 90; P. Pallottino, in Gli anni ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] ; M. Roy Fisher, Titian's assistants during the later years, New Haven 1958, pp. 31-42; G. Liberali, Lotto ... e Tiziano a Treviso. Cronologie..., in Atti e mem. dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XXXIII (1963), 3, p. 63, n. 200; S. Savini ...
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Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] origini, ma non è escluso che il centro fosse abitato già nell'Età del Bronzo, come dimostrerebbero alcuni resti di palafitte con oggetti di tale età. Certa in ogni modo è l'esistenza di un centro paleoveneto ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] . ital., Roma 1909, p. 307; A. M. Comanducci, Ipittori ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 173; V. Ruzza, Guida di Vittorio Veneto..., Treviso 1981, pp. 16, 20, 23, 46, 70 ss.; 77, 89-91, 138, 146; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, p. 310 ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...