Generale austriaco (Nemoschitz, Boemia, 1815 - Karlsbad 1876). Nel 1848 partecipò alla campagna del Cadore e alla presa di Treviso; nel 1849, nominato capo di S. M. generale del gen. J. J. von Haynau, [...] ebbe parte di rilievo nella repressione dei moti di Brescia, nell'assedio di Venezia e nella vittoriosa campagna militare contro gli insorti d'Ungheria. Combatté a Magenta e a Solferino nel 1859 e, durante ...
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〉 da Appartenente alla grande famiglia feudale, signore di castelli nel Vicentino, nel Trevigiano e nel Padovano, fu podestà di Treviso nel 1191-1192 e di Vicenza nel 1211. Nel 1221 si ritirò a vita religiosa [...] nel convento di Oliero, per cui fu soprannominato " il monaco " ...
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ANDALÒ, Castellano
Emilio Cristiani
Della celebre famiglia bolognese, zio di Brancaleone, benché all'incirca coetaneo, si trovava a Treviso come podestà, quando venne chiamato a succedere al nipote [...] in qualità di senatore di Roma nel 1258. Al momento della chiamata a Roma, chiese anch'egli preventivamente la consegna di alcuni ostaggi, che fece custodire in Bologna, La sua nomina denota chiaramente ...
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Patriota (Roma 1827 - ivi 1909), fratello di Cesare. Volontario nella prima guerra d'indipendenza (1848), ferito alla difesa di Treviso, si batté l'anno dopo alla difesa di Roma, e riparò poi a Genova. [...] Giunto (1853) clandestinamente a Roma per prepararvi un moto rivoluzionario e arrestato, fu condannato alla galera a vita (commutata poi in 20 anni di carcere). Liberato ed esiliato (1869), ritornò a Roma ...
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Doge di Venezia (m. 832 circa). Tribuno di Malamocco, fu eletto (804) da un gruppo di esuli residenti a Treviso, in quanto esponente della politica filo-carolingia. Nell'intento di consolidare il potere, [...] si associò il fratello Beato. Mutò il suo atteggiamento, favorevole all'impero franco, quando Venezia si vide minacciata da una flotta bizantina, al comando del patrizio Niceta: fu allora costretto a cercare ...
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Di antica famiglia comitale bresciana di parte guelfa (m. 1311), fu podestà di Parma (1283), Bologna (1284), Faenza (1287), Treviso (1288-91, 1294-95), Firenze (1293). Tornato in patria nel 1295 per contribuire [...] a sedare le lotte fra le varie fazioni, ne fu però nuovamente espulso dal vescovo B. Maggi eletto signore della città per suo stesso suggerimento (1298). Richiamato dall'esilio con gli altri fuorusciti ...
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CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] Caminesi furono costretti a lasciare la città verso il 1227-28.
Quando Ezzelino da Romano, bandito da Verona, si stabilì a Treviso e aprì le ostilità contro il vescovo di Feltre e Belluno, contro i Padovani e contro il patriarca Bertoldo di Aquileia ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] (1464), creandolo poi, nel 1467, cardinale, e quindi al patriarcato di Aquileia (1471), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, ...
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La prima fu conclusa nel 1167, per fronteggiare Barbarossa dopo la distruzione di Milano, tra Bergamo, Brescia, Verona, Cremona, Bologna, Modena, Milano, Mantova, Parma, Piacenza, Lodi, Ferrara, Treviso, [...] fu giurata, contro Federico II, a Mosio (1226) da Milano, Bologna, Brescia, Bergamo, Torino, Vicenza, Padova, Treviso, cui si aggiunsero Piacenza, Verona, Faenza, Vercelli, Lodi, Alessandria, Crema, Ferrara. L’imperatore abolì i privilegi della ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] 'anno seguente, la famiglia del re di Cipro che, di ritorno da Roma, doveva imbarcarsi a Venezia. Il D. lasciò la podesteria di Treviso prima del 18 sett. 1368, quando essa risulta ricoperta da Dardo Polano. Il 14 nov. 1368 il D. era in procinto di ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...