Uomo politico (Ragusa, Dalmazia, 1825 - Roma 1893). Studente di giurisprudenza a Padova, fece parte del gruppo del caffè Pedrocchi; arrestato nel 1847 dalla polizia austriaca, fu confinato a Trieste. Nel [...] 1848 riuscì a raggiungere Venezia insorta e combatté a Treviso e Vicenza. Esule in Francia e nel Belgio, fu poi a Firenze, infine a Roma (1849), dove partecipò alla difesa della repubblica. Dopo un breve soggiorno in Grecia si stabilì in Piemonte ( ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] quest'ultimo nel rivolgimento che nel novembre del 1283 aveva portato all'instaurazione della signoria dei Caminesi "di sopra" su Treviso, conferendo a Gherardo i pieni poteri insieme con il titolo di capitano generale, finì con il favorire anche il ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] e due figlie: Maria e India, quest'ultima sposa di Biaquino (II) da Camino e madre di Gherardo signore di Treviso.
Fonti e Bibl.: Treviso, Archivio vescovile, cod. AC, ff. 6v, 42r, 64v; Padova, Bibl. civica, ms.BP 29/1239: G. da Nono, De generatione ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] a Giovanni di Montreuil, in Italia med. e uman., VII (1964), p. 342; L. Gargan, G. Conversini e la cultura letter. a Treviso nella seconda metà del Trecento, ibid., VIII (1965), pp. III ss., 115, 117, 125 s., 134, 149; R. Meneghel, La "Leandreide" di ...
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Comune della prov. di Padova (21,1 km2 con 11.634 ab. nel 2007).
Dal castello di C. prese il nome la famiglia guelfa della marca Trevigiana che lo acquistò con Tisone Novello I, console a Padova nel 1108. [...] la loro autonomia. I C. raggiunsero il massimo splendore con Tisone (m. Padova 1312) che, capo della parte guelfa a Treviso, si alleò agli Estensi e contrastò a Cangrande della Scala il dominio di Padova. Con l’estendersi del dominio veneziano sulla ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] Verci, Storia della Marca Trivigiana e Veronese, XII, Venezia 1789, docc. n. 1412-1414, pp. 33-41 (atti della dediz. di Treviso); I libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, ll. III, n. 382; IV ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] presso il seminario vescovile di Treviso, nel 1895 entrò nel seminario arcivescovile di Udine e quindi fu inviato a Roma per completare la sua formazione al seminario dell’Alta Italia e per studiare diritto canonico all’Università Gregoriana. Nel ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] Comune di Padova di una ambasceria ad Obizzo d'Este. Con un contingente di soldati il C. seguì il capitano generale di Treviso nell'assedio posto la primavera seguente alla fortezza in cui i Castelli si erano rifugiati. Come già il 29 dic. 1283, il ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] durò tuttavia a lungo. Quando, il 14 maggio di quello stesso anno, Alberico da Romano passò nel campo guelfo ed assoggettò Treviso, lo fece con l'attivo appoggio del C. e di Guecellone. In seguito, dopo che Guecellone accanto ad Alberico da Romano ...
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CORNER, Pietro
Giorgio Ravegnani
Era figlio di Giacomo, della contrada di S. Samuele. Se ne ignora la data di nascita, che dovrebbe tuttavia cadere nel terzo decennio del Trecento. Il 26 ag. 1356 il [...] Senato lo designò provveditore in campo, ma il C. rifiutò; solo in seguito, il 18 settembre, accettò di andare provveditore a Treviso. Di là, tuttavia, il 19 ottobre ottenne licenza di recarsi a Venezia a causa di una infermità della moglie. Non si ...
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trevisano
treviṡano (ant. o meno com. trevigiano o trivigiano) agg. e s. m. (f. -a). – Di Treviso, città capoluogo di provincia del Veneto orientale: il territorio t. o, come s. m. e con iniziale maiuscola, il Trevisano; l’economia t., i monumenti...
trevigiano
(meno com. trivigiano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Trevigi o Trivigi, forme ant. del nome di Treviso]. – Variante più elevata e rara di trevisano (il territorio t., o, come s. m., il Trevigiano; la Biblioteca t., il Museo t.;...