La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] dalle estremità E e F della trasversale considerata, rispettivamente la perpendicolare EG a CD e la perpendicolare FH ad AB. I triangolirettangoli FHE ed EGF hanno in comune l'ipotenusa EF, e i lati FH ed EG sono uguali (per l'equidistanza); quindi ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] senso ristretto', e la astrale, valida cioè per distanze molto grandi, di scala cosmica. Schweikart considerava un triangolorettangolo isoscele la cui altezza, pur aumentando al crescere dei lati, non poteva superare un certo segmento, che chiamava ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] IV arabi, V arabo, VI arabo, VII arabo; IV greco, V greco e VI greco. Il Libro VI greco si concentra sui triangolirettangoli numerici e si distingue in qualche modo dagli altri; ma l’ordine degli ultimi tre richiede ancora un esame approfondito. La ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] 970. Le linee principali del suo ragionamento possono essere indicate nel modo seguente: il triangolo originario viene diviso in due triangolirettangoli tramite una costruzione che utilizza soltanto cerchi massimi. Ciò determina la formazione di una ...
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algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] una cosa è scrivere 32+42=52 (dove 3 e 4 sono le misure dei cateti di un particolare triangolorettangolo e 5 è la misura dell'ipotenusa dello stesso triangolo), tutt'altra cosa è scrivere a2+b2=c2 (dove a e b rappresentano le misure dei cateti di un ...
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Euclide
Euclide [STF] [ALG] Matematico greco, vissuto ad Alessandria d'Egitto intorno al 300 a.C., che sistemò, in maniera insuperata, la matematica che s'era andata sviluppando in circa due secoli di [...] dato luogo alla nascita della geometria non euclidea: → non euclideo. ◆ [ALG] Teoremi di E. sui triangolirettangoli: mettono in relazione vari elementi del triangolorettangolo: (a) un cateto a (fig. 1) è medio proporzionale tra l'ipotenusa e la sua ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] altra importante fonte per la conoscenza della trigonometria in Occidente e in particolare del teorema dei seni per il triangolorettangolo.
Per quanto concerne la regione dell'Andalus, una notevole influenza ebbe l'Iṣlāḥ al-Maǧisṭī (La rettifica all ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] , identificabili e duplicabili. Sono stati rinvenuti 15 tipi di contrassegni: coni, sfere, dischi, cilindri, tetraedri, ovoidi, rettangoli, triangoli, biconidi, paraboloidi, a spirale, ovali, a forma di vasi, di attrezzi e, infine, di animali; sulla ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] ogni unità era rappresentata da un punto e i punti erano disposti in figure geometriche diverse (quadrati, rettangoli, triangoli, cubi e così via). Questa raffigurazione, che forse derivava da una certa scomodità della numerazione greca scritta ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] . Il dominio su cui sono definite le equazioni viene dapprima decomposto in un numero finito di triangoli o rettangoli (caso bidimensionale), tetraedri o parallelepipedi (caso tridimensionale). Su tali sottodomini semplificati vengono definiti gli ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...
rettangolo
rettàngolo agg. e s. m. [dal lat. tardo rectangŭlus o rectiangŭlus, comp. di rectus «retto2» e angŭlus «angolo»]. – 1. agg. Di ogni figura geometrica piana dotata di un angolo retto (o di più angoli retti). Così, un triangolo r....