geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] e D: solo che è simmetricamente uguale e non si può sovrapporre agli altri. Il triangolo B, invece, non ha le stesse dimensioni di A: è però uguale per forma, è simile ‒ come si dice ‒ ad A. Infine, il rettangolo E è certamente diverso come forma da ...
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frattali
Roberto Levi
La matematica fra natura e arte
«Perché la geometria viene spesso definita fredda e arida? Uno dei motivi è la sua incapacità di descrivere la forma di una nuvola, di una montagna, [...] 2 (21) e minore di 4 (22); quindi, nel caso del triangolo di Sierpinski, d deve essere compresa fa 1 e 2, cioè deve assumere si è sviluppata la geometria dei frattali biomorfi, cioè simili a oggetti presenti in natura, il cui risultato più noto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] suoi eventuali segmenti; le soluzioni erano esposte in forma simile a una ricetta. Determinazioni analoghe di superfici erano contenute lato uguale a zero, per determinare l'area di un triangolo, si incontravano già in testi egizi e babilonesi. Gli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] sommate indiscriminatamente aree e lati ‒ si utilizzino metodi simili a quelli usati anche dalla matematica babilonese.
Le sezioni su di una sfera, adattando a essa i teoremi sui triangoli piani che si trovano negli Elementi di Euclide. Tutti e ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica che mira a chiarire (logicamente o fantasticamente)...
compasso
s. m. [der. di compassare]. – 1. a. Strumento costituito da due asticelle articolate a cerniera a un’estremità, in modo da formare tra loro un angolo variabile (apertura), e variamente foggiate all’estremità opposta a seconda dei...