MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] i suoi migliori film Fari nella nebbia di G. Franciolini, di ambientazione moderna e modesta: un classico ma non banale triangolo amoroso piccolo borghese (con F. Giachetti e Mariella Lotti, per cui la M. ottenne il premio come migliore attrice dell ...
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Kazan, Elia (propr. Elia Kazanjoglous)
Edoardo Bruno
Regista e attore teatrale e cinematografico greco, naturalizzato statunitense, nato a Costantinopoli il 7 settembre 1909 e morto a New York il 28 [...] anche se ritornava l'influenza di un autore come T. Williams e dei suoi racconti introversi; con uno sguardo ambiguo sul crudele triangolo amoroso tra la moglie bambina, il marito e l'amante siciliano, il film si insinua come un sogno a occhi aperti ...
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ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] generale dal titolo "Interessi e direttive delle Potenze nel Pacifico", che esprimeva giudizi cauti e realistici nei confronti del triangolo Tokio-Berlino-Roma recentemente stabilito.
L'A. morì a Roma il 9 luglio 1945.
Fonti e Bibl.: G. Stresemann ...
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BARONTINI, Ilio
Luciana Trentin
Nato a Cecina (Livorno) il 28 sett. 1890 da Giuseppe e da Emilia Marucci, di famiglia contadina dalle tradizioni socialiste, iscritto al partito socialista dal 1905, [...] mese di lotta armata in Emilia Romagna (dicembre 1944), Roma 1945; P. Alatri, Ferrara, Reggio Emilia, Ravenna, triangolo della morte, Roma 1948; F. Cipriani, Guerra Partigiana. Operazioni nelle Provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Parma 1947 ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] , G. L., Roma, galleria Il segno, 1971; G. Marchiori, G. L., Verona, galleria La città, 1971; E. Fezzi, G. L. al "Triangolo", in La Provincia [di Cremona], 29 apr. 1977; P. Bacchielli, Chiude oggi a "Le terrazze" la mostra di G. L. Rigore, tecnica e ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] indagini algebriche. In particolare essa inizia con definizioni di concetti geometrici, come punto, superficie, angolo, triangolo, quadrangolo, per poi procedere con la trattazione delle radici, tanto quadrate che cubiche, accompagnate dalle relative ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] alza a mandorla una fitta e scattante schiera di multicolori angeli musici a circondare nella volta del cielo il mistico triangolo dei protagonisti. Lo riteniamo il più alto affresco di A., che bene afferma la ricuperata valentia anche nella pala di ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] incendiata dai nazisti nel 1938 (ill. catal., 1982, pp. 50 s.).
Variando abilmente una figura geometrica di base, il triangolo equilatero, raddoppiato a formare la stella di David, il C. costruì, in tubi di acciaio inossidabile, una piramide che si ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] , p. 53) prosegue individuando nell'"insensibilità ai problemi del nuovo linguaggio teatrale" e nella riproposizione del solito triangolo da vaudeville i limitidi un lavoro che ha invece il suo aspetto più interessante nel capovolgimento ironico ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] . fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l ...
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triangolo
trïàngolo s. m. [dal lat. triangŭlum, comp. di tri- e angŭlus «angolo»]. – 1. a. Figura piana limitata da tre segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due tre punti non allineati (vertici del t.): è dunque un poligono di tre...