LISIEUX (Noviomagus Lexoviorum, (Νουόμαγος)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica, più tardi della lionese, a S-O del corso inferiore della Senna (Tol., ii, 8, 2; It. Ant.; C. I. L., xiii, i, p. [...] 502); capitale dei Lexovii, tribùgallica che prese parte al sollevamento dei Veneti e poi a quello di Vercingetorige.
Forse poco popolata, partecipa della povertà di iscrizioni e monumenti figurati di tutto il N-O della Francia. Non ha conservato ...
Leggi Tutto
AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] dell'apprendista A. è stata alquanto discussa; l'interpretazione ora più diffusa è c(ivis) K(aletanus), cioè della tribùgallica dei Caletani, sebbene la Toynbee intenda ancora c(ivis) K(arthaginiensis). Si tratta, ad ogni modo, con ogni probabilità ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle popolazioni renane e batave e di tribùgalliche che proclamarono l’impero delle G.: la rivolta fu domata da Q. Petilio Ceriale. La pace che seguì per un secolo ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] muratura con coperture in laterizi, sia in opera gallica, utilizzando materiali più precari, soprattutto il legno, con tribale, a quella di meta unica e centrale di tutte le tribù d'Arabia e dell'intera ecumene islamica raccolta entro la comunità dei ...
Leggi Tutto
L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] alla perdita dell’autonomia e forse anche alla scomparsa fisica delle tribù cispadane, dei Senoni prima e dei Boi poi. È ancora dopo la battaglia del Sentino del 295 o la deduzione di Sena Gallica nel 283 a.C. ovvero soltanto più tardi; certo, però, ...
Leggi Tutto
BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] così come incerta rimane l'ubicazione degli insediamenti delle tribù nelle regioni della Polonia settentrionale e centrale. Solo burgunda è costituito da una notizia contenuta nella Chronica Gallica. Secondo questa fonte, nel 443 ciò che restava ...
Leggi Tutto
Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] , in cui è raffigurata la lotta fra un cavaliere patavino e un fante gallico e il racconto di Polibio (ii, 18, 3) secondo il quale i amministrativa, ma partecipe del ius romano (era iscritto alla tribù Fabia) in seguito alla Lex Iulia Municipalis (49 ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , e affiancatisi nel Lazio ai Latini, con cui una tribù sabina conviveva sui colli stessi di Roma; e inoltre i storiografia: i Commentarii («rapporti, relazioni, dispacci») sulla guerra gallica e sulla guerra civile rappresentano uno dei più vivi e ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Campidoglio, si fissavano gli stanziamenti delle tribù e i culti delle divinità, mentre la , 36, 38, 53 (o 54) d. C. Ma all'infuori della catastrofe gallica, nessun altro incendio fu paragonabile a quello del 64. Estese narrazioni di esso abbiamo in ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] (Simpson) ed è rarissima in Spagna (Balil). Le acclamazioni di tribù suggeriscono che uno speciale tentativo venne fatto per raggiungere mercati popolari gallici locali nelle zone orientali e settentrionali; vi è scarsa documentazione archeologica ...
Leggi Tutto
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
pago2
pago2 s. m. [dal lat. pagus] (pl. -gi). – Nell’antico territorio di Roma (e anche nel territorio gallico), distretto campagnolo; il pago si conservò come unità territoriale fino a quando mantenne carattere rurale, poi l’istituzione delle...