REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] tribùgallica dei Remi, da semplice sottoprefettura diventò, in epoca tardoimperiale, la capitale della provincia Belgica Secunda, separata da Treviri e dalla Belgica Prima. La forma ovale della cinta antica, distrutta, si intuisce ancora nel ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] Beauce sulla riva occidentale dell'Eure, affluente della Senna. Sorta sul territorio della tribùgallica dei Carnuti, menzionati più volte da Giulio Cesare nel De bello Gallico, C. fin dall'Antichità fu composta da due nuclei collegati da un ripido ...
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PÉRIGORD
N. Mouillac
Regione storica della Francia sudoccidentale, quasi interamente coincidente con l'od. dip. della Dordogne e, in parte, con quelli della Charente e di Lot-et-Garonne.La denominazione [...] del P. ha origine dalla tribùgallica dei Petrocorii che l'abitavano, dal principale centro insediativo dei quali si sviluppò poi la città di Périgueux.Gli inizi del cristianesimo nel P. sono poco noti; alcuni sarcofagi e la toponomastica ricordano ...
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LISIEUX (Noviomagus Lexoviorum, (Νουόμαγος)
I. Baldassarre
Città della Gallia celtica, più tardi della lionese, a S-O del corso inferiore della Senna (Tol., ii, 8, 2; It. Ant.; C. I. L., xiii, i, p. [...] 502); capitale dei Lexovii, tribùgallica che prese parte al sollevamento dei Veneti e poi a quello di Vercingetorige.
Forse poco popolata, partecipa della povertà di iscrizioni e monumenti figurati di tutto il N-O della Francia. Non ha conservato ...
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AMOR (Amor)
L. Guerrini
Mosaicista di origine probabilmente gallica, attivo nel II sec. d. C. circa, che firmò col maestro suo T. Sennius Felix di Pozzuoli un mosaico rinvenuto a Lillebonne (Iuliobona). [...] dell'apprendista A. è stata alquanto discussa; l'interpretazione ora più diffusa è c(ivis) K(aletanus), cioè della tribùgallica dei Caletani, sebbene la Toynbee intenda ancora c(ivis) K(arthaginiensis). Si tratta, ad ogni modo, con ogni probabilità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] muratura con coperture in laterizi, sia in opera gallica, utilizzando materiali più precari, soprattutto il legno, con tribale, a quella di meta unica e centrale di tutte le tribù d'Arabia e dell'intera ecumene islamica raccolta entro la comunità dei ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] così come incerta rimane l'ubicazione degli insediamenti delle tribù nelle regioni della Polonia settentrionale e centrale. Solo burgunda è costituito da una notizia contenuta nella Chronica Gallica. Secondo questa fonte, nel 443 ciò che restava ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] Pirenei e dall'Oceano - in cui, secondo Cesare (De bello Gallico, I, 1), si divideva la Gallia ancora da conquistare.Fra incombente dominazione romana), che erano una lega di popoli o tribù attestati sulla riva destra del Reno inferiore. Sono essi che ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] , in cui è raffigurata la lotta fra un cavaliere patavino e un fante gallico e il racconto di Polibio (ii, 18, 3) secondo il quale i amministrativa, ma partecipe del ius romano (era iscritto alla tribù Fabia) in seguito alla Lex Iulia Municipalis (49 ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
pago2
pago2 s. m. [dal lat. pagus] (pl. -gi). – Nell’antico territorio di Roma (e anche nel territorio gallico), distretto campagnolo; il pago si conservò come unità territoriale fino a quando mantenne carattere rurale, poi l’istituzione delle...