Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] C.; la distruzione di Veio (396); la ripresa dopo la catastrofe gallica che portò a un’estensione dal Cimino a Terracina (390); la prima preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] governatore della Lugdunensis, G. Giulio Vindice, che fu vinto, e nel 69 da quella delle popolazioni renane e batave e di tribùgalliche che proclamarono l’impero delle G.: la rivolta fu domata da Q. Petilio Ceriale. La pace che seguì per un secolo ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] alla perdita dell’autonomia e forse anche alla scomparsa fisica delle tribù cispadane, dei Senoni prima e dei Boi poi. È ancora dopo la battaglia del Sentino del 295 o la deduzione di Sena Gallica nel 283 a.C. ovvero soltanto più tardi; certo, però, ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] da Augusto; va anche detto che, rispetto ad altre grandi città galliche come Treviri e Arles, Lione ebbe una fioritura più breve: un fondava su base tribale a carattere familiare: le quattro tribù di Palmira avevano infatti un'area specifica, al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] del 232 a.C. Come è noto, tra i testi che ricordano la lex de agro Gallico et Piceno viritim dividundo (Cic., Brut., XIV, 57; Cato, IV, 11; Inv., sine suffragio e al momento dell’istituzione della tribù Velina, nel 241 a.C., vennero ascritti sia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] del ruolo della donna nella struttura sociale di tribù che per la prima volta si aggregarono, dando luogo pose sulla via Postumia fino a Verona e da qui, per la via Gallica, raggiunse Milano che fu presa il 3 settembre 569. Formavano la spedizione ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] , divinità (da cui deriva il nome del sito) della tribù celtica dei Volsci Arecomici. Con un processo analogo a quello siano più spesso provviste rispetto a quelle delle altre province galliche, che talvolta invece ne sono del tutto prive, quasi a ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] territorio di Piacenza, si insediarono i Boi, organizzati in 112 tribù. Di essi sono note le necropoli di Bologna, Ceretolo-Casalecchio nel cui territorio fu dedotta la colonia romana di Sena Gallica (283 a.C.), viene fondata la colonia latina di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] cui proviene un’epigrafe con la menzione della tribù Camilia, sembrerebbe inserita invece in un percorso pp. 1-8.
L.M. Bertino, Ceramica aretina, tardo-italica e sud-gallica della villa romana del Varignano, ibid., 39 (1983), pp. 168-78.
D. ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] immotivatamente) abbandonati. Cesare nel corso della guerra gallica aveva compiuto nella grande isola al di là della un insediamento celtico: era infatti il punto di riferimento della tribù dei Catavellauni. È ubicata nella valle del fiume Ver, ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
pago2
pago2 s. m. [dal lat. pagus] (pl. -gi). – Nell’antico territorio di Roma (e anche nel territorio gallico), distretto campagnolo; il pago si conservò come unità territoriale fino a quando mantenne carattere rurale, poi l’istituzione delle...