Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] i tratti fondamentali dell’escatologia cristiana occidentale: negando all’Anticristo i tratti del falso messia proveniente dalla tribùdiDan e destinato a manifestarsi a Gerusalemme, lo trasforma in un eretico destinato ad aggredire la nuova ...
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Dan
Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, serva di Rachele. È l’eponimo di una tribù d’Israele, quella dei daniti, stanziati in origine tra Efraim, Beniamino e Giuda nella [...] pianura a O fino al mare. In seguito, serrati dagli Amoriti sulle montagne, i daniti furono costretti a cercarsi un nuovo territorio nella Palestina settentrionale, occupando nel retroterra di Sidone la città di Lais cui diedero il loro nome. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] scelti per le dodici tribù d'Israele. Agli Ebrei è riservato in primo luogo l'appello a un nuovo tipo di vita, che non abolisce coincide con la gloriosa manifestazione del Figlio dell'Uomo (cfr. Dan. 7, 13), nel quale G. s'identifica. Questo discorso ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] : qui reca infatti l'esempio di Mosè, che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele le deliberazioni minori, 1928), pp. 135-162; G. Vandelli, Per la datazione della Commedia, in Studi dan teschi, XIII (1928), pp. 5-29; XV (1930), pp. 43-53; ...
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