MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] gli interessi danteschi del Martini. Al principio del 1553, morto Pierino, chiamò a Pisa Stoldo Lorenzi, altro giovane della bottega del Tribolo che restò con il M. per sei anni. A Stoldo affidò l’esecuzione di una statua per la duchessa Eleonora de ...
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RAFFAELLO da Montelupo
Luigia Mlaria Tosi
Raffaele Sinibaldi detto R. da M., scultore e architetto, figlio di Baccio, nato circa il 1505, morì a Orvieto nel 1566. Si formò seguendo Baccio da Montelupo [...] riquadri della Visitazione (1530), dell'Adorazione dei Magi (1532), e della Morte di Maria (a questo collaborò anche il Tribolo).
Nel 1538 scolpì, su precisi disegni di Michelangelo, la statua di S. Damiano, nella Sagrestia nuova di S. Lorenzo ...
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Pittore, nato nel 1475 a Firenze, morto ivi nel 1554. Studiò nell'Orto mediceo sotto Bertoldo, poi con Mariotto Albertinelli, e cercando di seguire gli ammaestramenti di Leonardo, di Raffaello e di Michelangelo [...] a Firenze condusse a termine, a 12 anni dall'inizio, con molto stento, malgrado gli schizzi di Michelangelo e i modelli del Tribolo, la sua maggiore fatica, il Martirio di S. Caterina in S. Maria Novella. Sue Sante Famiglie si trovano in molte ...
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AMMANNATI, Bartolomeo
Isa Belli Barsali
Nato il15 giugno 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio, rimase orfano del padre a dodici anni, e per vivere entrò nell'accademia di Baccio Bandinelli. Non [...] difficultà come oggi si vede" (Borghini).
L'A. lavorò anche ad altre fontane e statue da giardino. Per la fontana del Tribolo, nella villa Reale di Castello, scolpì il gruppo di Ercole e Anteo, e nel 1563-1565 lavorò alla colossale statua dell ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] la fortuna di amici ancora poco noti, come Francesco De Rossi, detto il Salviati, e N. Pericoli, detto il Tribolo, presentandoli ai propri potenti protettori (Benvenuto).
Nella seconda metà del XV secolo la famiglia in questione (alberi in Misc ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] il cantiere del santuario della Santa Casa, dove si erano succeduti scultori di prima grandezza, da Andrea Sansovino al Tribolo, da Francesco da Sangallo a Iacopo Sansovino e ai fratelli Lombardi. Appunto un riflesso diretto della cultura lombardesca ...
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GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] passaggio a Roma. Tra di essi ci furono B. Cellini, P. Aretino, B. Varchi, J. Sansovino, N. Pericoli detto il Tribolo.
Particolarmente lunga e feconda fu la collaborazione con Annibal Caro. Questi era entrato al servizio della famiglia Gaddi nel 1525 ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] - Silvio Cosini, Niccolò da Corte e la scultura a palazzo Doria, in Nuovi studi, XX (2014), pp. 83-104; A. Giannotti, Niccolò Tribolo lungo le coste della Versilia, in Paragone, s. 3, CXVI (2014), pp. 3-20; A. Bartelletti et al., Sulle tarsie e ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] noto riconducibile al F., rivela la piena adesione allo stile manierista toscano, evidente soprattutto dal confronto con alcune opere di N. Tribolo e di B. Bandinelli.
Il 26 dic. 1601 il F. ottenne un pezzo di porfido destinato all'esecuzione di un ...
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PREFICA (praefĭca)
Gioacchino MANCINI
Raffaele CORSO
Presso i Romani i cortei funebri ufficiali, disposti e regolati da uno speciale incaricato detto designator, erano aperti da un gruppo di suonatori [...] popolo indica con varî nomi (reputatrici, computatrici, voceratrici, ecc.); varî anche i nomi delle loro nenie: riepitu, tribolo, naccarata, titio, vocero, ecc. Le prefiche sono quasi sempre prezzolate e parlano in nome dei parenti intimi, rievocando ...
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tribolo
trìbolo (ant. trìbulo) s. m. [dal lat. tribŏlus e tribŭlus, gr. τρίβολος; l’uso fig. si sviluppa soprattutto dalla locuz. biblica spinae et tribuli («terra ... spinas et tribulos germinabit tibi», Genesi 3, 18, e altrove) interpretata...