GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] della Camera apostolica, votante del supremo tribunaledella Segnatura di giustizia; finalmente il 26 apr. 1763, avendo dimostrato di possedere una rendita di 2000 ducati, venne accolto uditore di Rota pontificia e la società romana nei secoli XVIII e ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] che vide accolte le proprie ragioni dal tribunale romano della Sacra Rota. Per compensare il C. del perduto , volle essere seppellito nella cappella Paolina della basilica romana di S. Maria Maggiore, ai piedi della tomba di Paolo V.
Fonti e ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] civile del tribunaledell’uditore della Camera apostolica della carica di uditore di Rota, fu promosso a primo luogotenente dell’uditore della 14. del card. F.M. P., in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXV-LXXXVI (1962-63), pp. ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] dell'arrivo del G., la Rotaromana aveva comminato a P.M. Le Comte, cessionario della persona cui la facoltà delle arti dell II, tit. A, Famiglia Ghilini; Arch. di Stato di Roma, Tribunaledella Segnatura, b. 721, f. 9; Arch. segreto Vaticano, Acta ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] del 1800 fu assunto come "primo secreto" nel tribunaledella Sacra Rota.
Perso il padre nel 1802, il L. Napoléon, Paris 1927, p. 64; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, Roma 1971, pp ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] del tribunaledella Penitenzieria apostolica, referendario di entrambe le Segnature, uditore di Rota).
I legami familiari con la grande nobiltà romana, all’interno della quale venivano ancora selezionati molti membri dell’alta gerarchia della Chiesa ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] 14 ott. 1609, l'incarico di reggente del tribunaledella Penitenzieria apostolica, fu elevato al cardinalato da Paolo ., Syntaxis Sacrae Rotae Romanae auditorum…, Romae 1640, pp. 7, 34, 37, 42; P. Mandosio, Bibliotheca Romana seu Romanorum scriptorum ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] appena dodici giorni. Fu cardinale anche lo zio dello J., Cristoforo, auditore dellaRota e datario sotto Paolo III.
La famiglia dallo scontro.
La difesa delle prerogative del clero, il funzionamento del tribunaledella Nunziatura e l'applicazione ...
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GIBERTI, Giuseppe Nicola
Piero Doria
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, intorno al 1631 da Teofilo e Maria Passari. Nei primi anni di vita seguì il padre, uomo colto e raffinato, nei suoi spostamenti, [...] centro Italia: Teofilo fu auditore di Rota a Perugia, quindi auditore generale del Tribunale nel S. Uffizio, continuò a occuparsi della , perché non allineato alle posizioni intransigenti della Curia romana, da Giovanni Battista Giberti.
Il 10 ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Roma, dove lo zio Alessandro era uditore di Rota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso attività di propagazione della fede "cattolica romana" verso eretici e 'uso di metodi costrittivi (attraverso il Tribunale del S. Uffizio), nei confronti degli ...
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rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...