FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] , pp. 33 s.; Annotazioni che si avanzano nel tribunaledella Sagra Rota per parte del canonico P. Fantoni contro la sinistra 1783; Riflessioni sopra la seconda decisione pubblicata dalla S. RotaRomana il giorno 23 apr. 1784 in favore di certa ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (1834-35), uditore di S. Rota dal 1835 al 1839. In questo tribunaledella Segnatura. Tra le fonti edite si segnalano qui T. Azzocchi, Descrizione della II dal loro carteggio privato, II, La Questione romana 1856-1864, Roma 1951, ad Indicem; Docc. ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] di un ramo della famiglia il cui più noto esponente era l'auditore di Rota Pier Francesco. Il all'attività dei tribunali ecclesiastici e, ' cardinali della S. Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 257 ss.; L. Nardi, Cronotassi dei pastori della S. Chiesa ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] e civile, del suo tempo.
In virtù della sua fama come giurista ottenne nel 1556 la nomina a uditore della Sacra RotaRomana, che allora esercitava le funzioni di supremo tribunale civile dello Stato pontificio; lasciò pertanto l’insegnamento e si ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] di Rota. I testimoni del suo processo d’ammissione in quel Tribunale dichiararono che egli godeva allora di un’entrata annua di 200 ducati di Camera e possedeva per taluni un palazzo, per altri molte «case grandi» nella romana via della Croce ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] lo nominò canonico della basilica vaticana e uditore civile del tribunaledella R. Camera C. Belli, Le iscrizioni della chiesa romanadella Concezione, Roma 1979, pp. 51, 79, 113; A. Spina, Diario della deportazione in Corsica..., Albano 1985, ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] uno studio privato, fu nominato magistrato del Tribunale supremo della Sacra Rota, e ricoprì tale incarico fino all' (ibid., VIII [1898], pp. 253-270).
Nel campo dell'epigrafia romana, oltre al progetto non realizzato per una nuova edizione dei Fasti ...
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CORSI, Cosimo Barnaba
Giacomo Martina
Di famiglia marchionale, nacque a Firenze il 10 giugno 1798 da Giuseppe Antonio e da Maddalena dei conti della Gherardesca.
Ammesso tra i paggi di Elisa Bonaparte [...] della Repubblica romana. Come pastore, dette prova di sincero zelo e seppe accattivarsi la simpatia della assegnato al decano dellaRota, vita natural il P. F. Giannini difronte al tribunaledella Pubblica opinione coll'aggiunta di una lettera ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] della Camera apostolica, votante del supremo tribunaledella Segnatura di giustizia; finalmente il 26 apr. 1763, avendo dimostrato di possedere una rendita di 2000 ducati, venne accolto uditore di Rota pontificia e la società romana nei secoli XVIII e ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] dell'avvocato G.L. Bartoli e, ancora venticinquenne, fece il suo ingresso nel tribunaledella Sacra Rota, prima come assistente di studio dell , lo volle al tribunaledella Cassazione e come commissario governativo della Banca romana. Infatti il L., ...
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rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...