È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] è la Commissione di Bruxelles e il ricorso si presenta al Tribunale di prima istanza e, quindi, alla Corte di giustizia. A come l’Italia) al giudice amministrativo, in altri al giudice ordinario. L’a. ha provocato in Europa molti cambiamenti. Se ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...]
Nella Chiesa greco-ortodossa, c. episcopale, specie di tribunale (da 3 a 7 membri) nominato dal S. a 36 membri. Ebbe potere politico fino al 15° secolo.
C. ORDINARIO PUBBLICO DEL 30 SETTEMBRE 2023
Elenco delle nuove nomine:
1. Card. Robert Francis ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] a conoscenza, o avrebbe dovuto esserlo usando l’ordinaria diligenza. Ciò non vale, ovviamente, ogniqualvolta le il c. ovvero a una parte soltanto di esso, e il tribunale competente in caso di eventuali controversie (art. 3). Le parti possono ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] con quali atti si esercita l’a. penale. Nel procedimento ordinario il pubblico ministero esercita l’a. penale con la richiesta di stesso soggetto, purchè non eccedano la competenza del tribunale cui si rivolge. La parte convenuta può difendersi ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] non fu considerato più un’eccezione, ma divenne spesso una tecnica ordinaria di redazione delle c. (artt. 14, co. 3, 15 ridotti sino alla metà con decreto motivato del presidente del tribunale per le cause che richiedono pronta spedizione (art. 163 ...
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Organo supremo della giustizia che assicura l’esatta osservanza e l’uniforme interpretazione della legge, l’unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni e regola [...] consiglieri e dal primo presidente. Ricorso civile per cassazione Mezzo di impugnazione ordinario delle sentenze pronunciate in appello, o in unico grado, o di quelle del tribunale appellabili, quando le parti siano d’accordo per omettere l’appello ...
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Complesso di documenti (atti, registri, elementi grafici, disegni) che descrivono tutti i beni immobili (terreni e fabbricati) situati in un determinato territorio.
Storia
Esempi di c., come misura e [...] ai fini delle imposte sul reddito, del reddito medio ordinario, ritraibile dai terreni e dai fabbricati e calcolato su catastale si riconosce, invece, la giurisdizione del tribunale amministrativo, deputato anche a decidere sulle impugnazioni delle ...
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Magistrato italiano (Frascati 1957 - Milano 2019). Laureato in giurisprudenza presso l’università La Sapienza di Roma, è stato professore di Tutela della privacy e Diritti fondamentali in Italia e nell'Unione [...] europea presso la LUMSA e professore di Informatica giuridica presso l’università Luiss Guido Carli. Magistrato ordinario dal 1986 prima presso il tribunale di Roma e poi di Avezzano, è stato considerato tra i più grandi esperti mondiali di diritto ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] ,444) e dell'appello dalle sentenze del pretore conosce il tribunale (art. 433); forma della domanda giudiziale è non la 11 agosto 1973 n. 533); i rapporti tra rito ordinario e rito speciale nelle controversie individuali di lavoro dànno luogo ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] 13.500; truppa 220.000, di cui 162.000 a ferma ordinaria e 78.000 a ferma riducibile. Per i carabinieri la forza bilanciata lo meno l'applicazione delle leggi penali del comune nei tribunali ecclesiastici; si assicurò ai laici il foro secolare, nelle ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...