Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] n, che venissero eliminate dal novero delle ipotesi in cui il Tribunale è chiamato a giudicare nel numero invariabile di tre componenti quelle dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro; ...
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REATO E PENA
Ester Capuzzo
(v. pena, XXVI, p. 653; reato, XXVIII, p. 941)
Anche in mancanza di una definizione esplicita del r., nella Costituzione si può pervenire a un'individuazione del suo significato [...] a conoscere la violazione è passata dal giudice ordinario a un organo amministrativo (prefetto, sindaco, Conso, I collaboratori del giudice, in Dialectica, 1971, pp. 213 ss.; Id., Tribunali al buio, in Archivio Penale, 1974, pp. 117 ss.; G. Flora, ...
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INTERVENTO (XIX, p. 406)
Antonio Segni
Diritto processuale. - La legge processuale italiana designa con questo nome istituti tra loro differenti, con una caratteristica comune: l'aderire di nuove parti [...] intervento, nelle sue forme ed effetti, non si discosta dal processo ordinario (v., per es., per il Consiglio di stato, il 17 agosto 1907, n. 643, articoli 32 a 34; per il tribunale acque pubbliche, il testo unico approvato col r. decr. 11 dicembre ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] tal caso, la cognizione del reato spetta al giudice ordinario, salvo al procuratore generale presso la Corte d' quello dei doveri verso la società. A tal fine è dato al Tribunale per i minorenni il potere di limitare i diritti che altri vantano ...
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PROCESSO DEL LAVORO (XXVIII, p. 285)
Andrea Proto Pisani
LAVORO La l. 11 ag. 1973, n. 533 ha dettato una nuova disciplina processuale per le controversie in materia di lavoro (cioè controversie individuali [...] causa sin dalla sua fase preparatoria (presupposto che, invece, attualmente non sussiste per i processi ordinari di primo grado di competenza del tribunale, stante la contrapposizione fra giudice istruttore e collegio ivi operante), dall'altro lato ...
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GIUDIZIARIO, ORDINAMENTO (XVII, p. 307)
Gaetano FGSCHINI
La riforma dell'ordinamento giudiziario, attuata con il decreto 30 gennaio 1941, n. 12, e che aveva già subìto numerose modificazioni (tra cui [...] per la decisione di determinate specie di cause), è sancito nell'art. 102 della costituzione. Giudici ordinarî sono: il Conciliatore, il Pretore, il Tribunale, la Corte di appello, la Corte suprema di cassazione.
L'esigenza insopprimibile, però, che ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] non può eccedere i termini fissati nel massimo dal legislatore ordinario. Anche il principio sancito dall'art. 25 della costituzione, ultima occorre la registrazione presso la cancelleria del tribunale. Contro il prepotere dell'esecutivo, il diritto ...
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RICORSO (XXIX, p. 227)
Piero Calamandrei
Ricorso per Cassazione. - Il codice di procedura civile del 1942 (articoli 360-394; cfr. articoli 323-338, e relaz. ministeriale n. 30) non ha alterato in maniera [...] può proporsi anche contro le sentenze (definitive) appellabili del tribunale, se le parti sono d'accordo per omettere l'appello Cassazione è riconosciuta la natura di un mezzo di impugnazione ordinario, art. 324).
La Corte pronuncia in camera di ...
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RICORSO (XXIX, p. 275)
Ottorino Vannini
Diritto processuale penale (p. 277). - Il ricorso, in materia penale, va considerato sotto due distinti punti di vista: come ricorso in cassazione contro le sentenze [...] ammessi dalla legge, tenuto presente che a tale ricorso ordinario sono sottratte le sentenze dei giudici speciali. Possono ricorrere le sentenze di condanna o di proscioglimento pronunciate dal tribunale o dal pretore, l'imputato contro la sentenza ...
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INCIDENTI
Sergio Costa
. Durante lo svolgimento di un processo può rendersi necessario o opportuno sospendere la trattazione della questione principale di merito per definire questioni che, pur avendo [...] nel procedimento formale, diviene invece la regola nel procedimento ordinario nel quale si ritiene (G. Chiovenda) che l'incidente grado della causa, è di competenza del solo tribunale civile e sospende il procedimento sino alla sua risoluzione ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove viene amministrata la giustizia, dove...