Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] progettare: raramente ci si rende conto che l’elaborazione grafica ha poco in comune con l’architettura. La modellazione tridimensionale offre risultati immediati e d’effetto, ma non ha quasi niente a che vedere con la struttura, il funzionamento ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Ca' d'Oro (Luchs, 1995, pp. 53-55): le due teste ideali, maschile e femminile, rese in un altorilievo tridimensionalmente sapiente, pur rifacendosi fedelmente a tipi antichi, erano profondamente attuali, come dimostrano i tanti riscontri che possono ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] a esplodere, a rompere le righe è stata anzitutto l’arte. Che non solo si è ingigantita, ma ha fatto della tridimensionalità e poi dell’interattività, della capacità di relazione con il pubblico, della mobilitazione di tutti i sensi, e non solo della ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] alla Vergine e al Bambino dai ss. Pietro e Paolo - caratterizzato da un impianto spaziale fortemente tridimensionale, soprattutto nella resa delle architetture (Nascita di Maria, Annunciazione, Presentazione al Tempio) e nel saldo plasticismo ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] scoperta di un «momento di partenza» diverso per ogni artista, proponeva la «rinunzia stessa ad una forma scopertamente tridimensionale», la «riduzione del colore alla sua funzione espressiva più semplice ma perentoria e incisiva» e l’«evocazione di ...
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SLUTER, Claus
K. Morand
Scultore nato a Haarlem (Olanda) nel 1360 ca. e morto a Digione nel 1406, attivo nell'Europa settentrionale.A capo della bottega di scultori operante al servizio del duca di [...] scultura medievale dai suoi contesti architettonici. Liberate da tali restrizioni e con un potenziale di movimento tridimensionale, nonché una vitalità sottolineata da uno splendido panneggio, reso tramite un profondo sottosquadro, le monumentali ...
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JEAN de Marville
I. Mosneron Dupin
Scultore attivo principalmente in Borgogna alla corte di Filippo l'Ardito, documentato dal 1366 al 1389, anno della morte.Verosimilmente nativo di Merville, presso [...] inferiori delle archeggiature d'alabastro erano terminate. A lui si deve quindi la creazione dello spazio architettonico tridimensionale che si sviluppa tutt'intorno alla tomba, permettendo lo snodarsi continuo del corteo dei pleurants, che venne ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] attesta anche nelle scelte compositive e cromatiche. La resa volumetrica dei corpi e il loro inserimento tridimensionale nello spazio richiamano la plastica delle cattedrali francesi, come pure l'intenzione di caratterizzare singolarmente ogni figura ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] M. risiedette nella corrispondenza tra urbanistica e architettura, in un'attitudine a disegnare la città nella sua consistenza tridimensionale, elaborando il disegno delle strade e ipotesi di prospetti, non limitando la pianificazione ai suoi aspetti ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] in legno ricoperte di vegetazione, nelle quali la mitica architettura di Dedalo assunse finalmente forma tridimensionale, avviandosi nel contempo a perdere tuttavia ogni connotazione simbolica per trasformarsi in strumento di intrattenimento ...
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tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...