micella
Giuseppe Cappelletti
Aggregato tridimensionale di tensioattivi (molecole anfifiliche), che si forma quando la concentrazione del tensioattivo raggiunge la soglia critica, denominata concentrazione [...] code proiettate verso l’esterno. Quando la concentrazione del tensioattivo è molto superiore alla CMC, le organizzazioni tridimensionali di micelle prendono il nome di cristalli liquidi liotropici, che possono assumere diverse conformazioni, per es ...
Leggi Tutto
Chaperon molecolare
(*)
Proteina che guida il corretto ripiegamento tridimensionale di altre proteine, il loro eventuale inserimento in una membrana e, in alcuni casi, la loro organizzazione in strutture [...] più complesse. Alcune proteine acquistano spontaneamente la conformazione matura mentre molte altre mancano di questa capacità e restano intrappolate in una configurazione stabile che non corrisponde alla ...
Leggi Tutto
ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] ,1 nm; quando invece il paragone si estende a globine con meno del 15÷20% di residui omologhi, la porzione di struttura tridimensionale che conserva la stessa topologia spesso si limita a un nucleo centrale che rappresenta meno della metà di tutta la ...
Leggi Tutto
strutturistica molecolare
Ramo della chimica che studia la struttura tridimensionale delle molecole dal punto di vista teorico e sperimentale. Lo scopo principale della strutturistica molecolare consiste [...] nella determinazione della distribuzione spaziale degli atomi che costituiscono una molecola o, più in generale, un’entità poliatomica, che può appartenere, per es., a una struttura cristallina. Nello ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] se una p. viene denaturata, cioè viene trattata in modo da spezzare i vari legami che ne definiscono l’arrangiamento tridimensionale, essa perde non solo la sua conformazione (assumendo la forma a gomitolo casuale), ma anche la sua attività biologica ...
Leggi Tutto
Biologia
Le proteine g. sono le molecole proteiche con struttura tridimensionale sferica. Caratteristica di tali proteine è quella di non essere coinvolte in funzioni di sostegno. Tipico esempio è l’emoglobina.
medicina [...] Resistenza g. Quella dei globuli rossi alla loro dissoluzione (emolisi): viene studiata in alcune malattie (itteri emolitici, malattia emolitica del neonato ecc.) caratterizzate da un’abnorme tendenza ...
Leggi Tutto
Dendrimeri
Giacomo Bergamini
Macromolecole monodisperse con una struttura ben definita e una caratteristica forma tridimensionale ramificata simile a quella di un albero. Nella struttura di un dendrimero [...] rispetto, per es., ai polimeri, è la densità di unità chimiche utili che possono contenere in uno spazio tridimensionale confinato e ordinato. In virtù delle loro peculiarità, i dendrimeri sono particolarmente interessanti sia dal punto di vista ...
Leggi Tutto
Crescita cristallina
Maurizio Masi
Carlo Paorici
Un cristallo ideale è definito come un reticolo tridimensionale infinito di atomi o molecole disposti secondo gruppi che si ripetono con spaziature [...] da più grani cristallograficamente disorientati tra loro è detta policristallo. I monocristalli si distinguono in massivi (essenzialmente tridimensionali, con massa variabile tra 10−3 e 105 g, a seconda del materiale) e in strati epitassiali ...
Leggi Tutto
Proteina ottenuta dalla pianta Canavalia ensiformis. È stata la prima lectina a essere purificata; la sua struttura tridimensionale contiene i residui di 283 amminoacidi. ...
Leggi Tutto
tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...