I collodi biologici. - I diversi componenti di un organismo vivente, a parte quelli salini disciolti nei liquidi, sono riuniti in aggruppamenti di peso molecolare spesso assai elevato. Il loro scheletro [...] Solido e liquido ambedue continui: la fase solida è costituita da filamenti qua e là collegati, tali da formare una rete tridimensionale, permeata dalla fase liquida e in ogni punto accessibile alle sostanze disciolte in essa. Un tale sistema ha una ...
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Crescita di superfici
Andrea C. Levi
In generale, le scienze tendono a spostare i loro interessi sempre più verso i fenomeni evolutivi. Probabilmente la maggior parte di esse studia dapprima i fenomeni [...] z=ζ(x,y,t). Da un punto di vista globale, invece, il solido può essere per esempio definito come un dominio tridimensionale dotato di una frontiera, in certi casi multiplamente connessa: il livello della superficie ne sarà l'immagine locale vista ...
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Proteine. Degradazione delle proteine
Mark Hochstrasser
Le cellule spesso passano da uno stato all'altro, sia in risposta a stimoli ambientali sia come parte di una via di sviluppo finemente regolata. [...] del proteasoma 26S, il proteasoma 20S non è capace di degradare proteine che siano in una conformazione tridimensionale stabile, ma può frammentarle completamente, in assenza di ATP, se sono preventivamente denaturate. Pertanto una possibile funzione ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] tempo è stata formulata la teoria 'istruttiva', la quale ipotizzava che l'antigene modellasse su di sé la struttura tridimensionale del sito di legame dell'anticorpo. Una volta caratterizzata la struttura delle proteine, questa ipotesi dovette essere ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] che formano legami covalenti tra due residui dell'aminoacido cisteina che conferiscono una forte stabilità alla struttura tridimensionale della proteina. Una proprietà strutturale, questa, comune alla maggior parte di ormoni e fattori di crescita. I ...
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Nanotecnologie
Giorgio Benedek
Paolo Milani
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare alla realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni [...] emissioni inquinanti. Importanti sono anche gli aerogel, consistenti in materiali spugnosi altamente porosi con una trama tridimensionale nanostrutturata, che promettono molto nel campo della catalisi e dell’accumulo di energia in virtù dell’enorme ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] la presenza degli stati di s. è sempre associata a qualche tipo di buca di potenziale in prossimità della s. stessa.
Nel caso tridimensionale il vettore d'onda k dello stato di s. ha componenti reali lungo gli assi x, y nel piano di s. e componente ...
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carboidrati
Lucilla Ruffilli
La grande fonte di energia per la vita degli organismi
Il mondo organico è ricco di sostanze formate soltanto da carbonio, idrogeno e ossigeno. La gran parte di queste sono [...] e uno antiorario. Vediamo che un movimento delle lancette è l'immagine allo specchio dell'altro.
Guardiamo la nostra mano destra: è tridimensionale e asimmetrica, cioè non ha un centro, un asse, un piano, un punto di simmetria. Le due mani sono l'una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] per la realizzazione della sintesi della penicillina. La Crowfoot Hodgkin, cui si deve anche la determinazione della struttura tridimensionale della vitamina B12 e dell'insulina, otterrà il premio Nobel 1964 per la chimica.
Mutazioni di batteriofagi ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] loro. Ma se non erano concatenati, erano pronti a competere tra loro (differenze nella sequenza e nella struttura tridimensionale si traducono in diverse velocità di replicazione), il che significa la fine del genoma segmentato.
Selezione naturale e ...
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tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...