Scultore (n. Northampton 1917 - m. 1984). Nelle sue prime opere predomina una impostazione cubista; dopo un periodo in cui le forme sono prevalentemente allungate, lineari e verticali, si nota un arricchimento [...] nelle composizioni che tuttavia hanno sempre come fondamentali forme angolari e circolari, mentre un effetto tridimensionale è ottenuto tagliando la superficie liscia principale componendola con varî piani inclinati. Tra le sue opere monumentali si ...
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Biochimico svizzero (n. Aigle 1942). Ha studiato nell'università di Ginevra e in quella di Basilea, è stato ricercatore presso l’European Molecular Biology Laboratory ed è professore di Biofisica nell'università [...] criomicroscopia elettronica che, usando il criomicroscopio elettronico, negli ultimi anni ha permesso di esplorare la struttura tridimensionale delle molecole biologiche, e le cui scoperte hanno avuto importanti utilizzi pratici, come la creazione di ...
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Chimico statunitense (New York 1917 - Richmond, Virginia, 2010). Già prof. alla Princeton University (1952-67) e alla Yale University (emerito dal 1987), insegna (dal 1994) alla Virginia Commonwealth University [...] per l'identificazione e l'analisi di proteine e altre macromolecole biologiche. I suoi studî, incentrati soprattutto sulla struttura tridimensionale delle proteine, gli sono valsi, con Tanaka Koichi e K. Wüthrich, il premio Nobel per la chimica nel ...
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Biochimico statunitense (Monessen, Pennsylvania, 1916 - Randallstown, Maryland, 1995). Dal 1950 direttore del laboratorio di fisiologia e metabolismo cellulare presso i National Institutes of health e [...] metabolic diseases. Per le sue fondamentali ricerche volte a chiarire i rapporti tra la struttura lineare e quella tridimensionale delle proteine (in particolare dell'enzima ribonucleasi), la quale determina la loro specifica funzione, gli è stato ...
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Chimico (Rotterdam 1852 - Berlino 1911); uno dei fondatori della chimica fisica. Studiò a Bonn con F. A. Kekulé, a Parigi con C. A. Würtz e a Utrecht, dove conseguì il dottorato nel 1874. Professore [...] Amsterdam (1877-96) e Berlino (dal 1896). Il suo primo lavoro di grande rilevanza (1874) fu quello sulla struttura tridimensionale delle molecole, nel quale formulò i principî basilari della stereochimica (teoria di v.'t. H.-Le Bel, così detta perché ...
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Scultore statunitense (New York 1924 - South Brunswick, New Jersey, 2000). Dopo un esordio come pittore, si dedicò alla scultura presentando, nel 1961 a New York, le prime figure monocrome di gesso a grandezza [...] alle più significative manifestazioni legate alla pop art, espresse la sua visione critica della società con la riproduzione tridimensionale di frammenti di vita quotidiana (The diner, 1964-66, Minneapolis, Minn., Walker art center; Cassiera, 1966-67 ...
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Matematico statunitense (New York 1917 - Buffalo, New York, 2011). Direttore della Fondazione medica di Buffalo (New York), ha ottenuto il premio Nobel per la chimica nel 1985, insieme con J. Karle, per [...] ai dati cristallografici (ottenuti con spettroscopia a raggi X). In questo modo è stato possibile studiare e determinare la struttura tridimensionale di oltre 45 mila molecole consentendo la scoperta di nuovi vaccini, antibiotici e steroidi. ...
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Pittore inglese (n. Letchworth 1931 - New York 2016). Ha studiato alla St. Albans school of art e al Royal college of art e ha insegnato alla St. Martin's school of art e in diverse università americane. [...] profondo interesse per le proprietà formali del dipinto (colore, struttura, forma) e il tentativo di trasformarlo in oggetto tridimensionale con interventi sulla superficie della tela e sulla struttura del telaio (Corda bianca, 1973, New York, Museum ...
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Fisico e mineralogista (Annonay, Ardèche, 1811 - Versailles 1863); prof. (1846) di fisica alla École polytechnique di Parigi, rivolse la sua attività a diversi campi della scienza. Il suo nome è legato [...] cristallini (cellule di B.) che l'ipotesi di Bravais, alternativa a quella di Haüy, prevede come una raccolta tridimensionale di materia in punti prestabiliti dello spazio per soddisfare la simmetria; introdusse il concetto di "densità" di una ...
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Biofisico tedesco (n. Ludwigsburg 1948); direttore del Max Planck Institut di Francoforte per la biofisica. Ha realizzato importanti ricerche sulla struttura delle proteine; in partic., ha ottenuto (1982) [...] suoi lavori ha ottenuto nel 1988 il premio Nobel per la chimica assieme a J. Deisenhofer e a R. Huber, con i quali ha collaborato per la determinazione ai raggi X della struttura tridimensionale del centro di reazione fotosintetica cristallizzato. ...
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tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...