STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] un metallo.
È necessario a questo punto introdurre il concetto di "superficie di Fermi", definita per un cristallo tridimensionale come la superficie nello spazio k che separa i livelli elettronici occupati nello stato fondamentale dai livelli non ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] numero d'onda k, di modo che l'equazione d'onda per le onde di de Broglie dev'essere diversa dalla versione tridimensionale della (15). È opportuno notare che, quando la ‛velocità di fase' ω/k non è una costante (cioè dipende dalla frequenza), essa ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Il problema della superfici minime è uno dei più antichi del calcolo delle variazioni, ma una soluzione per il caso tridimensionale fu trovata solo negli anni Trenta. Il caso delle dimensioni più alte viene affrontato con successo a partire da questo ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] massa-luminosità, ecc.); in partic., il d. luminosità-temperatura, rappresentativo dell'evoluzione delle stelle, lo stesso che d. Hertzsprung-Russell (v. stella: V 626 d). ◆ [ALG] D. tridimensionale, o stereogramma: d. in un riferimento nello spazio. ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] in due o più v. componenti. In partic., si può attuare la decomposizione di un v. v secondo un sistema di riferimento cartesiano tridimensionale (x,y,z) scrivendo v=vxx₁+vyy₁+vzz₁, essendo x₁, y₁, z₁ i versori degli assi e vx, vy, vz le proiezioni di ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] alle piccole scale; è congetturata invece una cascata di enstrofia (quadrato della vorticità). Procedendo come nel caso tridimensionale, si hanno predizioni sullo spettro di potenza dell’energia; ma in due dimensioni gli argomenti dimensionali sono ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] del gruppo di simmetria. Se per es. il gruppo in questione fosse isomorfo a quello delle rotazioni nello spazio tridimensionale e quindi riferibile a un sistema di assi coordinati, si potrebbe arbitrariamente ridefinire l'orientazione dell'asse z in ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] da lui generalizzata come una funzione della sola Hn. Ciò faceva di En un elemento di linea in uno spazio cromatico tridimensionale, dotato di una metrica riemanniana data da: dE2=dE21+dE22+dE23. Grazie alla formula degli elementi di linea, Helmholtz ...
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Hertz Heinrich Rudolf
Hertz 〈hèrz〉 Heinrich Rudolf [STF] (Amburgo 1857 - Bonn 1894) Prof. di fisica nel politecnico di Karlsruhe (1885) e poi (1889) nell'univ. di Bonn; socio straniero dei Lincei (1892). [...] dai vincoli; se il sistema si riduce a un unico punto, lo spazio delle configurazioni si riduce all'ordinario spazio tridimensionale sede del moto, il punto rappresentativo al punto effettivo e il principio s'identifica con il principio d'inerzia ...
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PARTICELLE ELEMENTARI E ANTIPARTICELLE (App. III, 11, p. 369)
Edoardo Amaldi
ANTIPARTICELLE Riprendendo brevemente quanto detto nell'articolo della precedente App., cominciamo col ricordare che con l'espressione [...] rispetto alle rotazioni nell'isospazio come invarianza rispetto alle trasformazioni del gruppo delle rotazioni nello spazio tridimensionale euclideo, noto come gruppo di Lie O3. Questa formulazione, tuttavia, andrebbe bene se esistessero solo valori ...
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tridimensionale
agg. [comp. di tri- e dimensione]. – Che ha tre dimensioni: spazio t., in matematica e fisica, lo spazio ordinario. In informatica, grafica t. o in 3D, l’insieme delle procedure per il trattamento delle immagini in grado di...