tridimite Minerale, una delle tre principali modificazioni cristalline della silice; si presenta in cristalli lamellari a contorno esagonale, incolori o bianchi con lucentezza madreperlacea, che a temperatura [...] ordinaria risultano costituiti dalla geminazione di tre individui rombici, e presenta una simmetria che non è quella della fase stabile, ma ne conserva solo l’apparenza (➔ paramorfosi) ...
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Minerale, di colore bianco latteo, con splendore vitreo, traslucido. È una modificazione monometrica del diossido di silicio, SiO2, stabile tra 1470 e 1710 °C. Molto raro, si trova sotto forma di ottaedri [...] distinguerla da un’altra fase che si forma al di sotto di 275 °C, detta β-c., ottenuta artificialmente. Rispetto alle altre forme cristalline del diossido di silicio (il quarzo e la tridimite), la c. è caratterizzata da una struttura meno compatta. ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] a 573 °C, e il quarzo β, stabile da 573 °C a 870 °C; la tridimite α, esistente fino a 117 °C ma instabile, la tridimite β1, esistente da 117 °C a 163 °C ma sempre instabile, la tridimite β2, esistente sopra 163 °C e stabile fra 870 °C e 1470 °C; la ...
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Chimico e mineralogista (Strasburgo 1832 - Montauban 1899); prof. di chimica organica e mineralogia alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Eseguì importanti ricerche sui chetoni, sugli alcoli [...] del silicio. Dai suoi studî prese nome una reazione preparativa (reazione di F.-Crafts). Si dedicò anche a ricerche mineralogiche e di cristallografia fisica. Preparò per primo, sinteticamente, per via umida, il quarzo, la tridimite e l'ortoclasio. ...
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Mineralogista, nato a Chivasso il 21 gennaio 1867; morto a Bologna il 10 aprile 1946. Fu professore di mineralogia nelle università di Sassari, Parma e Bologna, dove contribuì in misura notevole all'incremento [...] di composti inorganici ed organici ottenuti artificialmente e su minerali di varie regioni italiane.
Opere principali: Sopra la tridimite di S. Pietro Montagnon negli Euganei, Padova 1899; Sopra un idrocarburo della lignite di Fognano, Bologna 1919 ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] fino a 573 °C, e il q. β, stabile da 573 °C a 870 °C; superata quest’ultima temperatura si trasforma in tridimite. Tra i componenti essenziali di molte rocce eruttive acide e di diverse rocce metamorfiche, a causa della sua elevata resistenza all ...
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tridimite
s. f. [der. del gr. τρίδυμος «triplo», con allusione alla frequenza di trigeminati]. – In mineralogia, nome di due modificazioni polimorfe della silice, la t. β, stabile sopra gli 870 °C, esagonale, e la t. α, rombica, che, per un...
pirogenesi
pirogèneṡi s. f. [comp. di piro- e -genesi]. – In petrografia, termine ormai disusato per indicare il modo di formazione di taluni minerali (tridimite, anortite, leucite, ecc.) per cristallizzazione da una massa fusa fortemente...