Scultore italiano (Udine 1906 - Padova 1983). Ha studiato a Trieste. Dal 1931 ha partecipato a tutte le edizioni della Quadriennale di Roma, della Biennale di Venezia e alle più importanti rassegne internazionali. [...] Dopo aver subito il fascino di A. Martini (la Minerva dell'università La Sapienza di Roma), ha sempre meglio precisato la sua ricerca vagamente ironica e di fine sensualità sostenuta da perizia tecnica ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] 1971 ai 157 del 1981, ma è poi scesa ai 153 del 1990. A livello provinciale si è indebolita la densità di Trieste (1235 ab. nel 1990), Gorizia è scesa di qualche punto (298 ab.), Udine ha guadagnato lievemente (107 ab.), mentre Pordenone ha aumentato ...
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DANEO, Renato
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Antonio, artigiano in legno, e di Edvige Koncnik, nacque a Trieste il 27 luglio 1905, fratello minore di Romeo. Alla pittura, "vocazione primitiva [...] una grave malattia, scoprì in sé un'autentica "passione grafica" disegnando in continuazione, con un segno secco e nervoso.
Ritornato a Trieste nel 1936, il D. espose per la prima volta alla Mostra sindacale del 1938 (S. Benco, in Il Piccolo, 30 ott ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] municipio una pensione di 400 fiorini, intraprendeva nel 1843 gli studi artistici presso l'Accademia di Venezia.
Un disegno a matita (Trieste, Civici Musei di storia ed arte) con la riproduzione di un busto classico, firmato e datato 19 maggio 1844 e ...
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Pittore (Venezia 1804 - Budapest 1860). Studiò a Venezia; lavorò a Gorizia, Trieste, Vienna e Bratislava; nel 1836 si stabilì a Budapest fondandovi (1846) una scuola che esercitò un'influenza notevole. [...] I suoi ritratti, di impostazione classicheggiante, con qualche accento Biedermeier, furono molto apprezzati. n Il figlio Giuseppe (1834-1895) fu ritrattista e litografo ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] 150, 164, 175, 230; Id., Ricordi triestini: il pittore B., in Lettere, II (1946), n. 6, pp. 277 s.; Id., B. e Nathan a Trieste, in Vernice, III (1948), nn. 22-23, p. 31; S. Benco, V. B., in Catal. della XXIVBiennale di Venezia, Venezia 1948, pp. 52 s ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] di Baviera 1880-1915: artisti triestini alla Akademie der Bildenden Künstler des XX. Jahrhunderts, in Arte in Friuli Arte a Trieste, 2004, vol. 23, pp. 57-106; P. Sanchez, Dictionnaire du Salon d'Automne. Répertoire des exposants et liste des oeuvres ...
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TYCHIOS (Τύχιος)
S. Stucchi
Ceramista attico, noto soltanto dall'idria di Trieste S 405, decorata con una scena di Atena che monta sul carro. L'attività del ceramista è da porre nell'ultimo venticinquennio [...] del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 350 ...
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BRUYN, Francesco
Maria Walcher
Nato intorno al 1794, compì gli studi di architettura a Roma dove rimase sei anni; ritornato a Trieste, ricoprì dal 1821 la cattedra di architettura civile e di agrimensura [...] - è confermata anche dai numerosi disegni esecutivi del palazzo, conservati presso l'archivio dell'ufficio tecnico del Comune di Trieste, che recano la firma "F. Bruyn architetto" e che portano la data di approvazione del 29 ag. 1840.
Considerando ...
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Architetto (Campestro, Ticino, 1776 - Vienna 1854). Studiò a Roma; si stabilì poi a Trieste e infine a Vienna, dove diresse (dal 1818) la sezione di architettura dell'accademia. Fra i più noti esponenti [...] del neoclassicismo e seguace di A. Canova, eseguì, tra l'altro: a Vienna il Theseion (1820-23); a Graz il teatro (1825); a Trieste la chiesa di S. Antonio (1826-49). ...
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triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...
circuitazione
s. f. Il circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ Al Teatro Alfieri, l’anteprima di stagione è dedicata, come di consueto, agli autori contemporanei. […] Singolare che sia proprio una sala...