Poeta ceco (Praga 1810 - Litoměřice 1836); studiò filosofia e giurisprudenza; intraprese (1834) un viaggio a piedi, attraverso il Tirolo, a Venezia e Trieste. Visse solitario, nel mondo della fantasia [...] accesa da letture romantiche (Byron, i romantici tedeschi e polacchi), turbato e attratto dal pensiero della morte. Ebbe nella sua poesia momenti di singolare originalità (in alcune perfette liriche riflessive ...
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Percòto, Caterina. - Scrittrice (S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone, Udine, 1812 - ivi 1887). La sua produzione letteraria, cominciata nel 1844 sulla Favilla di Trieste, consiste quasi esclusivamente [...] in novelle campestri e in schizzi dal vero, in italiano e in friulano (Novelle, 1863; racc. degli Scritti friulani, post., 1929), in cui spesso realismo e moralità felicemente s'intrecciano ...
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Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] Dante, Vico, Alfieri e Leopardi.
Vita
Fu prof. di letteratura dal 1937, successivamente nelle università di Palermo, Trieste, Milano e Pisa. Socio nazionale dei Lincei (1953), è stato uno dei direttori del Giornale storico della letteratura italiana ...
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Pressburger, Giorgio. - Scrittore e regista di origine ungherese (Budapest 1937 - Trieste 2017). Trasferitosi in Italia nel 1956, ha conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Tra [...] (1988), raccolti nel 2019 nel volume Storie del ghetto di Budapest. Dal 2022 l’Associazione culturale Giorgio Pressburger, con sede a Trieste, è attivamente impegnata nella diffusione e valorizzazione dell’opera e del pensiero dello scrittore. ...
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Critico letterario, nato a Limbadi (Catanzaro) il 4 luglio 1890; dapprima professore nelle scuole secondarie, insegnò quindi letteratura italiana nelle università di Cagliari (1939-50) e Trieste (1950-60).
Studioso [...] di ispirazione crociana, è autore di un saggio su La poesia di U. Foscolo (Bari 1920, 2ª ed. riveduta ivi 1932), di un'opera su Il romanticismo e la poesia italiana dal Parini al Carducci (ivi 1935), e ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] -ginnasio di Capodistria, spigolature d'archivio, ibid., V (1935), pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste e dell'Istriadal 1859 al 1866, in Atti e mem. della Societàistriana di archeol. e storia patria, n. s., I (1949 ...
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Poeta austriaco (Kirchberg, Austria Inferiore, 1830 - Graz 1889). Di umile origine, studiò a Vienna filologia e filosofia, e fu poi insegnante nella stessa Vienna, a Graz e più a lungo a Trieste. Già nel [...] 1866 si ritirò dalla vita attiva, per dedicarsi alla poesia. Esordì come lirico, con poemi e raccolte di composizioni cariche di sentimentalismo retorico. Il successo gli venne col poema epico Ahasver ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 5 governi, di cui 3 monocolore e 2 con l’apporto di liberali e socialdemocratici. Nel 1954 è raggiunto un accordo sulla questione di Trieste: l’I. ottiene la zona A del Territorio Libero. Nel 1955 l’I. entra a far parte dell’ONU; il nuovo presidente ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] nella cappella di S. Anna del vicino villaggio di Cervera.
Fonti e Bibl.: L’archivio della famiglia Polesini è conservato a Trieste, a cura della Società istriana di archeologia e storia patria. L’archivio Polesini. Lettere 1796-1798, I-II, a cura di ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] finanziario dovette trasferirsi da Venezia a Trieste; alla sua morte la E. tornò con la famiglia nella città natale presso uno zio paterno che, pur avendo cinque figli, si prese cura dei quattro nipoti (oltre la E., Carlo, Emilia e Anna).
Terminati ...
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triestino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Trièste, città capoluogo della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia: il porto t., l’economia t.; dialetto t., o semplicem. il triestino, il dialetto di tipo ormai veneziano parlato a Trieste, ma nel passato...
circuitazione
s. f. Il circolare entrando a far parte di un circuito, seguendo tappe prestabilite. ◆ Al Teatro Alfieri, l’anteprima di stagione è dedicata, come di consueto, agli autori contemporanei. […] Singolare che sia proprio una sala...